Comune a caccia di “lava e stira” per bandiere, gonfaloni e tende

Anche un comune si fa il corredo. Sembra strano ma a ben pensarci non lo è. Perché il corredo di un ente locale è un po’ come quello di una famiglia, c’è un capo per ogni circostanza. Dal momento in cui esiste, un corredo va anche accudito, tenuto pulito, messo in ordine: non dimentichiamo che è un bene pubblico. E così bisogna «garantire le condizioni igieniche e di decoro del materiale». In questa chiave interpretativa va letta la determina 1424/ 2019, preparata dalla Posizione organizzativa Raffaella Scarparo, che “prenota” 5.517,45 euro (Iva inclusa) per finanziare lavaggio e stiratura del corredo in dotazione lungo il periodo di 12 mesi. Intanto 12 mesi - si chiarisce - al fine di verificare le necessità del servizio «con conseguente aggiornamento delle tipologie di articoli». Appostata la cifra, adesso avanti con le procedura di gara.

Il capitolato speciale d’oneri, su cui si scateneranno i competitori, elenca al momento 24 articoli. Eccoli in rapida rassegna alfabetica: asciugamani, bandiere, coperte lettino, coperte letto singolo, cordoni per tende, drappi di vario materiale, fasce tricolori, fettucce, gonfaloni, mantovane, reti sottocorsie, sacchi, stoffe, tappeti e corsie, teli a vario titolo, tendaggi, tende, tovaglie, tovaglioli e centrini, lunotti terital. Complessivamente sono circa 4.500 voci, che saranno trattate secondo pezzatura, metro quadrato, metro lineare.

Dal punto di vista statistico, la quantità annua stimata più rilevante ai fini del servizio riguarda 3.400 passaggi per le tende terital. Le tecniche di pulitura variano da articolo ad articolo: il capitolato prevede lavaggio con acqua e stiratura a rullo, stiratura sfumato con piegatura minima, piegatura con numero stampato visibile, consegna a listelli arrotolati, e ancora prelavaggio, smacchiatura e inamidatura.

La documentazione indica i prezzi-base per la formulazione dell’offerta: gli articoli più costosi sono tappeti e corsie (15,60 euro), coperte per singolo letto (nove euro), coperte lettino e reti sottocorsie (sei euro). Le fasce tricolori, indossate da Roberto Dipiazza e in sua assenza dagli assessori, saranno ripulite a 3,60 euro. Un articolo impegnativo come i gonfaloni richiede 5,40 euro.

Il capitolato detta inoltre le condizioni che l’appaltatore dovrà osservare: le ordinazioni arriveranno solo dalla dottoressa Scarparo, con cadenza settimanale si provvederà a ritiro, lavaggio, stiratura e riconsegna dei capi, ritiro e consegna avverranno al magazzino economale o al laboratorio tappezzieri.

All’appaltatore infine può comunque essere richiesto un intervento straordinario per eventuali «situazioni imprevedibili».—