Conferenza a Palmanova sugli antichi libri di magia
PALMANOVA. L’associazione LiberMente, in collaborazione con il Circolo di cultura Trevisan e Accademia nuova esperienza teatrale presenta un aspetto poco conosciuto della storia della fortezza nel XVII secolo. L’obiettivo è focalizzare l’attenzione sulla larga diffusione di libri proibiti fra componenti del patriziato, notabili, comandanti militari, ma anche (ed è elemento che potrebbe sorprendere) tra le soldatesche di stanza in fortezza. Si tratta di libri all’Indice di argomento religioso, ma anche di libri di magia per ricavare formule e sortilegi, per assicurarsi l’incolumità in battaglia, per aver fortuna al gioco o per conquistare le donne. “Infernalia. Libri proibiti, libri inquisiti a Palmanova e nella Patria del Friuli”: questo il tema della conferenza in programma per venerdì, alle 20,30, nel Salone d’onore del municipio. A illustrare l’argomento, partendo dagli atti del Sant’Ufficio, sarà Giuseppina Minchella, storica dell’età moderna, mentre Rossana di Tommaso leggerà alcuni passi dei processi inquisitoriali. Ricostruirà il contesto friulano dell’epoca Angelo Floramo, direttore scientifico della biblioteca Guarneriana di San Daniele.
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