Consorzio agrario, l’ex sede in sicurezza entro due mesi
SAN CANZIAN D’ISONZO
L'ex sede del Consorzio agrario, nel centro di Pieris, sarà messa in sicurezza nel giro di un paio di mesi. Dopo essere già stata invitata dal Comune di San Canzian d'Isonzo a curare l'area esterna attorno all'edificio, la proprietà è stata sollecitata dall'amministrazione a farsi carico della rimozione della copertura dell'immobile, fonte di rischio secondo alcuni cittadini. «Dopo le segnalazioni sulla presunta realizzazione in eternit del tetto - spiega il sindaco Silvia Caruso -, è scattato il percorso previsto.È stata cioé convocata la proprietà e avvisati Servizio di vigilanza comunale, Ass e Arpa. Tutti i soggetti hanno effettuato lunedì un sopralluogo, durante il quale i tecnici del Servizio di prevenzione dell'Ass hanno effettuato un prelievo di un campione del tetto per analizzarlo. «La proprietà, sempre lunedì, si è però già impegnata a realizzare la rimozione e lo smaltimento della copertura - riferisce il sindaco di San Canzian -, oltre che la sistemazione dell'area esterna, eliminando una possibile fonte di problemi per il vicinato». Entrambe le operazioni dovranno essere effettuate nell'arco di 60 giorni a partire da questa settimana. Nel caso in cui la proprietà, in assenza di forti motivi, non rispettasse il termine, allora scatterà l'ordinanza del sindaco per la messa in sicurezza in ogni caso della costruzione di via Marconi, utilizzata come deposito di materiale edile dalla proprietà. Come nel caso dell'ex scuola elementare ed ex sede del Consorzio culturale del Monfalconese di Begliano, pure non di proprietà pubblica, questo è quanto l'amministrazione locale può fare, cioé "convincere" i privati a curare le aree e gli edifici di cui sono titolari, in modo che non siano fonte di degrado e di un vero e proprio rischio sanitario.(la.bl.)
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