Contro lo spartitraffico a tutta velocità nella strada a fondo cieco del bypass

/ Romans
Il rettilineo si presterebbe molto bene all’improprio uso e le notizie delle recenti sfide automobilistiche sull’autostrada a Napoli fanno sorgere qualche legittimo sospetto che qualcuno possa farsi attrarre dal gioco pericoloso. È solo un’ipotesi, che tuttavia nasce dalla singolare dinamica che caratterizza un inspiegabile incidente stradale autonomo.
Nel pomeriggio di sabato i segnali stradali erano ancora saldamente ancorati in cima ai sostegni metallici dell’isola spartitraffico alla fine del rettilineo a fondo cieco del bypass dei Feudi, a Romans d’Isonzo. Una bretella stradale che in questi ultimi tempi è oggetto di lavori per l’ampliamento del suo imbocco dal lato del cavalcavia sulla strada regionale 252. Lavori necessari per poter riaprire totalmente in gennaio, questo breve ma importante tratto viario. Dal 24 giugno scorso, dopo sette anni di chiusura, una parte dell’infrastruttura viaria è stata riaperta al traffico veicolare, ma la riapertura permette unicamente di raggiungere il cantiere stradale o le operazioni di carico e scarico nella cantina Puiatti.
Tornando all’incidente, domenica i due segnali si erano volatilizzati, strappati da un automobilista forse poco attento, ma che comunque procedeva a velocità molto sostenuta. L’incidente è avvenuto presumibilmente nella sera o nella notte tra sabato e domenica. Il veicolo ha incredibilmente centrato in pieno l’isola spartitraffico, impossibile da non vedere in fondo al rettilineo, lungo quasi 600 metri.
Una gara? Chissà. Nel forte impatto, il mezzo ha piegato i pali e divelto i segnali stradali, ha proseguito la sua corsa invadendo la carreggiata, prima di planare tra le erbacce in mezzo alla successiva rotatoria, lasciando dietro di sé una scia di olio, fuoruscito dalla coppa motore, che si è frantumata sbattendo contro le cordonate e contro quanto gli si è parato davanti. Altre macchie di olio si notano sull’asfalto attorno alla rotatoria, forse lasciate nel momento in cui è stato recuperato il mezzo, che di certo ha subito danni ingenti.
Da segnalare che l’assenza di segnali direzionali sull’isola spartitraffico potrebbe creare qualche pericolo per coloro che hanno bisogno di percorrere quel tratto. Altri segnali stradali indicanti le località limitrofe sono stati assurdamente divelti tempo fa, da qualcuno in cerca di emozioni. –
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