Controlli serali anti criminalità a Trieste: decine di identificati dalla Polizia

Da piazza Garibaldi e piazza Perugino a Borgo San Sergio. Accertamenti anche sui divieti ai locali

Gianpaolo Sarti
La Polizia di Stato intervenuta venerdì sera in piazza Garibaldi, teatro di risse e schiamazzi
La Polizia di Stato intervenuta venerdì sera in piazza Garibaldi, teatro di risse e schiamazzi

Li hanno accerchiati tra i tavolini dei bar di piazza Garibaldi, chiudendo qualsiasi possibilità di fuga. O comunque per evitare che qualcuno, tra i presenti, si potesse allontanare facendo finta di niente. Un modo, questo, per identificare chiunque stazionava all’aperto in quel momento. La città si aspettava una reazione da parte della Questura in quella zona della città, dopo gli ultimi episodi violenti: risse, schiamazzi e quant’altro. E venerdì sera, in effetti, la reazione c’è stata. Quella che è andata in scena è un’attività di controllo specifica, denominata «ad alto impatto», coordinata con la Prefettura in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.

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Uno scorcio di piazza Garibaldi (Lasorte)

La Questura ha messo in campo un dispiegamento di svariati agenti e mezzi. La Polizia non è intervenuta solamente in piazza Garibaldi, ma anche in largo Barriera. E, soprattutto, in piazza Perugino, dove sono stati segnalati giovani che spacciano.

Gli accertamenti si sono poi allargati ad altre parti della città, tra cui il rione di San Vito e Campo San Giacomo. Ma anche Borgo San Sergio e il comprensorio Ater di Valmaura, dove peraltro di recente si sono verificati vari casi di vandalismo con incendi di auto e oggetti.

Tirando le somme, la Polizia ha controllato 104 persone, 7 esercizi pubblici e 16 veicoli. Gli agenti hanno anche registrato una violazione del Dacur, il Daspo urbano, una misura che impone l’allontanamento degli individui ritenuti pericolosi dalle aree che frequentano.

La Polizia ha anche accertato il rispetto della nuova ordinanza anti degrado emessa negli ultimi giorni dal sindaco Roberto Dipiazza, quella che impone ai locali situati nell’area tra piazza Garibaldi e piazza Perugino – le zone appunto in cui sono stati evidenziati i problemi maggiori – di chiudere a mezzanotte. Il provvedimento include pure il divieto di aggirarsi con bottiglie di vetro, lattine e comunque con bevande alcoliche sopra i 7 gradi. Gli esercizi pubblici, conferma la Questura, hanno rispettato l’ordinanza.

Anche la Polizia locale ha eseguito accertamenti. Il Nucleo di Polizia commerciale, come evidenzia l’assessore comunale alle Politiche della Sicurezza Caterina De Gavardo, è impegnata da inizio estate nei controlli movida. In particolare nei fine settimana.

Gli agenti, con il supporto del Nucleo interventi speciali, in questi giorni stanno monitorando anche il perimetro incluso nell’ordinanza del sindaco. Al momento, conferma l’assessore, il provvedimento è rispettato. —

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