Cormons, migliaia alla Rievocazione sfidando caldo e paura

Alla kermesse svoltasi nell’area dell’ex caserma Amadio  la prima apparizione di balle di fieno anti-attentati
Cormons 27 agosto 2017 Rievocazione storica. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone
Cormons 27 agosto 2017 Rievocazione storica. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone
CORMONMS. La Rievocazione storica di Cormons batte caldo e afa conquistando migliaia di visitatori da tutta la regione e non solo per una due giorni davvero di successo. L'ampliamento della manifestazione anche al sabato, infatti, è stata una giusta intuizione: tante le persone infatti che sin dal pomeriggio dell’altroieri hanno animato i Guiardini della Pace, cioè l'ampia area dove un tempo sorgeva l’ex caserma Amadio, tornata per un weekend alle atmosfere ed ai riti di periodi storici affascinanti come il Medioevo e il Rinascimento. E un buon termometro (a proposito di temperature elevate) di come l'evento sia pienamente riuscito è stato l'alto numero di famiglie viste tra sabato e ieri in città, e in particolare nel piazzale teatro degli eventi principali. I bambini, infatti, si sono divertiti tra giochi medievali, personaggi che incutevano timore e curiosità (il boia con la sua mannaia su tutti) e spettacoli cavallereschi di grande fascino. Particolarmente apprezzate anche le bevande e i cibi proposti: sidro e carni alla brace su tutti, proprio come ai tempi dei banchetti e delle libagioni di secoli passati. Ma l'evento per la prima volta si è dovuto misurare quest'anno anche con tematiche ben più contemporanee, superando la prova: le nuove disposizioni in materia di sicurezza volute dal Governo hanno infatti costretto gli organizzatori a dividere l'area della festa dal parcheggio con ventidue rotoballe di fieno in una tutt'altro che medievale ottica anti-terrorismo che salvaguardassse però anche l'estetica e l’atmosfera della kermesse cormonese. Quella di posizionare delle balle di fieno anti-intrusione ai lati della festa è stata però una soluzione vincente: senza dare troppo nell'occhio, si è rispettata la norma garantendo un tocco di ruralità e storia, in perfetta sintonia con luogo e avvenimento. «Ci sentiamo sicuri, senza però avere la sensazione di essere dentro una gabbia. L’impatto delle rotoballe sulla festa è praticamentente nullo. Un’ottima soluzione», afferma un veterano della Rievocazione. «Il fatto che qui oggi ci siano centinaia di persone - gli fa eco un altro spettatore - significa che la paura è stata superata. Penso che molti non abbiano neppure collegato la presenza delle balle di fieno con le minacce di attentati». E così l'attenzione di tutti è andata agli eventi proposti dalla Pro loco, come sempre perfetta organizzatrice della manifestazione: i musici, i cavalieri e i figuranti hanno conquistato il numeroso pubblico affluito a Cormons già dal sabato, ma è indubbiamente durante il corteo storico di ieri pomeriggio che hanno potuto manifestare pienamente tutte le loro particolarità. Spettacolare anche il torneo cavalleresco con giostra in armatura e giochi d'arme. Ma il programma è stato ricco di appuntamenti sin dal mattino di ieri, con attività per i bambini presso la “Bottega Bimbi” e Laboratori creativi con la realizzazione di corone per le dame e scudi e spade per i cavalieri. Interessante anche l'attività didattica “La Tintura: l’antico Medioevo ci insegna molte cose”, con lane, colori e profumi naturali usati per creare dei filati con ciò che la natura dona. L'atmosfera medievale e rinascimentale si è respirata poi anche poco prima dell'ora del pranzo con le movimentazioni di cavalli e i primi giochi d’arme. Gli show di sbandieratori e musici e giocoleria hanno poi fatto da apripista nel pomeriggio all'atteso corteo imperiale, con Massimiliano d'Austria omaggiato ancora una volta dai cormonesi, per una devozione ormai quasi cinquecentenaria.


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