Cormons piange Tedeschi cittadino onorario che scelse di prendere casa sul Collio

il lutto

Matteo Femia / cormons

Era cittadino onorario di Cormons da una ventina d’anni Gianrico Tedeschi, l’attore spentosi alla veneranda età di 100 anni due giorni fa. E la sua Cormons ha appreso con enorme dispiacere la dipartita del maestro, che sotto il Quarin aveva anche abitato per una decina d’anni: il Collio, infatti, era stato il suo buen retiro tra la fine degli anni Novanta e i primi Duemila. Aveva acquistato casa accanto a un vecchio rudere distrutto dai tempi della Grande Guerra, e si era innamorato proprio della storia e della bellezza di questi luoghi. Così sono in tanti, a Cormons, a piangere l’attore che aveva tenuto a battesimo nel 1998 la rinascita del Teatro Comunale, portandovi un suo spettacolo. Venendo “premiato” sul palco nel 2005 con la cittadinanza onoraria.

A ricordarlo è innanzitutto Artisti Associati, il sodalizio che gestisce proprio la struttura di via Sauro ed il cui direttore artistico, Walter Mramor, era un grandissimo amico di Tedeschi. «La famiglia Artisti Associati perde un componente, uno degli artisti più profondi e allo stesso tempo capace di grande leggerezza, un attore capace di spaziare in tutti i generi teatrali, dal varietà al dramma, con un talento fuori dal comune e, prima di tutto, un uomo eccezionale – sottolinea in una nota Artisti Associati –. Gianrico Tedeschi ha partecipato alla nostra vita per dieci anni, portando in dono a Cormons, in occasione dell’inaugurazione del Teatro Comunale nel 1998, un intervento che era la celebrazione stessa del significato del teatro».

A sottolineare l’importanza per Cormons della figura di Tedeschi c’è una una nota delle forze di opposizione: «Desideriamo ricordare la figura di Tedeschi, legata alla storia del nostro Teatro Comunale che, anche grazie agli Artisti Associati, ha saputo posizionarsi tra i primi teatri nella nostra Regione con proposte culturali sempre interessanti e di richiamo. Tedeschi ha vissuto per ben dieci anni nella nostra città e ha contribuito a farla conoscere ovunque. Siamo vicini alla sua famiglia e al mondo culturale italiano che perdono un grande uomo e un attore straordinario. Lanciamo l’idea alla maggioranza di organizzare un evento che possa ricordare degnamente questo artista indimenticabile, amico di Cormons e dei cormonesi».

Le stesse fanno notare come, nelle ore successive alla scomparsa di Tedeschi, nessun rappresentante della giunta abbia espresso pubblicamente delle parole per ricordare l’artista: «Su tutto questo – scrivono – stride il silenzio della nostra amministrazione comunale». –

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