Cormons, rapina nella sala giochi

CORMONS. Sono entrati in due, con il volto coperto da una calza. Hanno minacciato il titolare e in pochi secondi hanno arraffato tutte le monetine possibili dalle slot machines presenti nella sala, costringendo poi il titolare a consegnare anche il proprio portafogli.
Erano le 23.30 dell'altra sera quando i due malviventi sono entrati nella sala giochi Atlantide che si trova in via Brazzano, all’angolo con la via Savaian. Il locale è gestito da un commerciante di origine cinese, che si è visto piombare nella sala i due uomini. Al momento della rapina non c’erano clienti all’interno e il locale stava apprestandosi ad abbassare le saracinesche.
I rapinatori hanno agito rapidamente ma con freddezza e professionalità. Mentre uno teneva d’occhio il titolare, l’altro si è diretto ai video poker manomettendo alcune gettoniere e asportando monete per un valore che è stato stimato in alcune centinaia di euro.
Poi, non soddisfatti, rivoltisi con fare minaccioso al titolare, si sono fatti consegnare il portafoglio con all’interno, oltre ai documenti, cento euro. Secondo le prime indiscrezioni i due malviventi, nel corso della rapina, non avrebbero abbiano nemmeno rivolto una parola al negoziante, agendo a gesti, probabilmente per non far riconoscere alcun tipo di accento.
Il titolare della sala giochi, choccato da quanto accaduto, non è rimasto altro da fare che chiamare i carabinieri e sul posto è giunta in pochi minuti una pattuglia del nucleo radiomobile della Compagnia di Gradisca d’Isonzo.
Al vaglio degli inquirenti ora ci sono anche le registrazioni delle videocamere interne del locale, che hanno ripreso l'intera scena. Le forze dell'ordine sperano che dalle immagini possa arrivare qualche indizio decisivo per far scoprire chi siano stati gli autori di questo colpo. I malviventi hanno sicuramente studiato nel dettaglio il colpo e non è escluso che nei giorni scorsi abbiano fatto un sopralluogo all’interno del locale. L’aver voluto travisare il volto è stata una scelta dettata appunto dalla presenza delle telecamere e quindi della necessità di non farsi riconoscere.
La sala giochi si trova in una zona periferica della cittadina, sulla strada che conduce alla frazione di Brazzano, ed è stata presa di mira in un momento in cui probabilmente non stava transitando nessuno dinanzi al locale, che era vuoto. Il buio notturno poi ha fatto il resto, agevolando la fuga i malviventi. I carabinieri hanno avviato le indagini, ma al momento pare che non ci sia alcuna pista precisa.
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