Cormons vara il Piano anti-rumore

CORMONS. Dopo Gorizia, anche Cormòns si dota della cosiddetta zonizzazione acustica. Sul sito web del Comune c’è infatti la comunicazione relativa all’adozione del Piano comunale di classificazione acustica del Comune di Cormons (Pcca). La deliberazione di adozione con i relativi elaborati, è stata depositata alla segreteria comunale «per la durata di trenta giorni effettivi, dal 24 dicembre 2014 al 9 febbraio 2015 compreso, affinché chiunque possa prenderne visione in tutti i suoi elementi, durante le ore di apertura al pubblico degli uffici comunali. Entro il periodo di deposito, e pertanto entro il giorno 9 febbraio, chiunque può presentare al Comune osservazioni e opposizioni», si legge nel sito internet istituzionale.
Ma, in buona sostanza, in cosa consiste questo Piano? Si tratta di un atto tecnico-politico che pianifica gli obiettivi ambientali di un’area in relazione alle sorgenti sonore esistenti per le quali vengono fissati dei limiti. La classificazione acustica consiste nella suddivisione del territorio comunale in aree acusticamente omogenee a seguito di attenta analisi urbanistica del territorio stesso tramite lo studio della relazione tecnica del piano regolatore generale e delle relative norme tecniche di attuazione. L’obiettivo della classificazione è quello di prevenire il deterioramento di zone acusticamente non inquinate e di fornire un indispensabile strumento di pianificazione dello sviluppo urbanistico, commerciale, artigianale e industriale. In questo caso, verrà salvaguardato il centro storico.
«I Comuni, ai sensi della normativa statale e regionale sull’inquinamento acustico, devono dotarsi del Piano - si legge nella delibera - quale strumento fondamentale per la tutela della popolazione dell’inquinamento acustico. Il Comune di Cormòns ha delegato la Comunità montana del Torre, Natisone e Collio alla predisposizione, in forma associata, del “Piano comunale di classificazione acustica (Pcca)” a i sensi della legge regionale 16/2007».
«Il territorio - si legge nel Piano - risulta essere caratterizzato dal punto di vista acustico dalle strade regionali numero 56, 356, 409 e 305 e dalla ferrovia che attraversa il capoluogo. Sono interessate da forte flusso veicolare anche le strade provinciali n.16 “di Angoris” e n.14 “Brazzano-Dolegna”. La gestione di queste strade potrebbe risultare particolarmente problematica in quanto risulta difficile prevedere la possibilità di realizzare interventi di schermatura o di alterazione del percorso stradale. Le strade infatti sono profondamente integrate con l’architettura dei centri storici degli abitati comunali oppure attrave rsano aree dall’alto valore paesaggistico. Riguardo la strada regionale 305, si evidenzia che le velocità di percorrenza sono elevate e conseguentemente il rumore associato al traffico. La strada non interseca però centri abitati e non risulta pertanto problematica».
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