Coronavirus, la ripresa dei cinema: si riaccendono gli schermi del Nazionale a Trieste

TRIESTE Cinema e teatri scaldano i motori. Nella nostra regione si potrà ritornare a godere della bellezza di uno spettacolo dal vivo o delle emozioni di un film. Per gli spettatori obbligo di mascherine e distanziamento di almeno un metro, ad eccezione dei componenti dello stesso gruppo familiare o conviventi. Ingressi consentiti solo per 200 spettatori nei luoghi chiusi e mille all'aperto. Se per i cinema basterà attendere ancora poche ore – le prime proiezioni a Trieste sono programmate per domani –, per una rappresentazione teatrale o un concerto servirà qualche settimana. Poche le rappresentazione nel corso dei prossimi mesi all’interno dei teatri, mentre sarà più nutrito il cartellone (anche se in streaming) della rassegna Trieste Estate.
I cinema
L’appuntamento con le prime proiezioni cinematografiche è fissato già per domani pomeriggio. A riaccendere i proiettori per primo sarà il Nazionale «mentre Ambasciatori, Giotto, Fellini e Super – specifica Giorgio Maggiola, l’imprenditore che con il suo circuito da 53 anni gestisce il maggior numero di sale cinematografiche in città – per ora restano chiusi perché non ci sono film a disposizione per far ripartire tutti». Tra i film in programmazione da domani “Parasite”, “Marie Curie” e “1971”. Le regole da seguire però penalizzano molto i cinema. «Meno male che hanno tolto il divieto di vendere popcorn, caramelle e bibite – commenta Maggiola – però a penalizzare in maniera severa la gestione restano le distanze da garantire tra gli spettatori: con due sedie vuote, pari ad metro di distanza, tra una persona e l’altra, si riduce in maniera drastica la capienza. Spero che Fedriga, con il consolidarsi dei dati sui contagi, riveda quel limite, considerando che in un ristorante è indicata la stessa distanza tra persone senza mascherina, mentre al cinema le persone sono obbligate ad indossarla».
Il 15 giugno, con un omaggio a Agnès Varda riapre anche l’Ariston. The Space all’interno delle Torri d’Europa si sta riorganizzando per riprendere le proiezioni. Orari e programmazione verranno resi noti nei prossimi giorni. Un occhio di riguardo al cinema lo dedica anche il Comune che assieme alla Cappella Underground e la Casa del Cinema sta lavorando ad una stagione cinematografica all’aperto nell’ambito del progetto nazionale Moviement Village.
Trieste Estate
Il Comune punta a portate le eccellenze dei teatri cittadini sui palcoscenici naturali più suggestivi della città. Per far fronte alle limitazioni dettate dall’emergenza Covid 19, sta per nascere una programmazione di Trieste Estate – sostenuta per l’80% dai proventi della tassa di soggiorno – che proporrà 6 concerti del lirico Giuseppe Verdi e poi, con il coinvolgimento de Il Rossetti, La Contrada e Il Miela, 10 eventi nei contenitori museali ai quali, rispettando le indicazioni delle linee guida, potrà assistere un numero contingentato di spettatori. Altri 25 eventi andranno in scena in location esclusive come il Molo Audace o la terrazza del Revoltella.
«In questo caso – specifica l’assessore alla Cultura Giorgio Rossi – il pubblico non sarà presente, ma quegli intensi momenti verranno trasmessi in streaming, diventando di fatto un volano eccezionale anche a livello turistico: cartoline della nostra città che faranno il giro anche dei social media, testimoniando attraverso le note, le immagini e le performance teatrali della bellezza di Trieste».
I Teatri
«Il nostro teatro nella sua parte organizzativa, di allestimento, amministrativa sta già funzionando, – testimonia il direttore de Il Rossetti, Franco Però – ma per ora sarà lo Stabile ad uscire, ad andare a rianimare alcuni spazi all’aperto della città. Un modo per riabituare la gente a partecipare agli spettacoli, per poi riaprire le porte dello Stabile a settembre».
Tra le attività previste invece da La Contrada, il 4 e 5 luglio si terrà un laboratorio di drammaturgia con Artisti in Residenza all’interno di Science in the City Festival, mentre per il 17 luglio al Teatro dei Fabbri, sarà la volta dello spettacolo aperto al pubblico con ingresso su prenotazione, intitolato “La ricerca della Simmetria” per la regia di Marco Casazza. —
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