Corso di formazione ai Comuni sul Testamento biologico

GRADISCA D’ISONZO. Un pomeriggio di formazione per gli Ufficiali di Stato civile dei Comuni dell’Isontino, organizzato dal Comitato provinciale Anusca di Gorizia, si è svolto a Gradisca sul tema “Ai confini della vita: il testamento biologico – legge n° 219/2017 e altre criticità”. Oltre all’esperto Anusca Graziano Pelizzaro, erano presenti anche la presidente del Consiglio Notarile di Gorizia Maria Francesca Arcidiacono e il notaio Damjan Hlede per illustrare le competenze a loro assegnate dalla succitata legge. Dopo il saluto del Comitato provinciale Anusca, portato dal presidente Franco Stacul, il sindaco di Gradisca Linda Tomasinsig ha sottolineato come l’amministrazione sin dall’entrata in vigore della legge ha avuto un concreto interesse nell’individuare le corrette procedure di applicazione.

Ai lavori era presente anche il prefetto Massimo Marchesiello che, dopo aver motivato il significato della legge, ha sottolineato l’importanza della formazione degli Usc ed il ruolo svolto dall’Anusca per garantirlo, riconoscendo il valore del servizio svolto dagli operatori demografici per i cittadini ed i Comuni.

Dopo l’intervento iniziale della presidente del Consiglio Notarile Arcidiacono, il notaio Hlede ha commentato gli articoli della legge ed esposto le prime problematiche emerse e le possibili soluzioni che l’ordine nazionale del notariato sta cercando di apportare in attesa di emanazione di circolari esplicative ed operative. L’esperto Anusca Pelizzaro dopo un confronto sulla corretta interpretazione di alcuni articoli della legge con i notai, ha illustrato le reali competenze dell’ufficiale di stato civile al riguardo, dando risposta alle numerose domande dei partecipanti. Il pomeriggio si è concluso con una disamina particolareggiata dei vari aspetti legislativi e regolamentari riguardanti i servizi cimiteriali nel loro complesso. (l. m.)