Costa Azzurra ridisegnata assieme a piazza Carpaccio

Il progetto vincitore per la riqualificazione del retro spiaggia e della passeggiata a mare della Costa Azzurra è di Daniela Anzil di Sagrado (93 punti, assieme a lei hanno operato anche gli architetti Gianpaolo Zeroni, Marco De Stefani, Francesca Ravasin e Silvia Scocco). È questo uno dei due risultati del concorso di idee lanciato dal Comune di Grado al quale hanno partecipato 42 concorrenti, dei quali 27 per l’altro progetto che riguarda la riqualificazione di piazza Carpaccio. Stando alla commissione il progetto di Anzil ha una buona soluzione planimetrica che valorizza il rapporto tra spiaggia e quartiere della Colmata, determinando una nuova identità di Costa Azzurra. Il tutto con area verde attrezzata, accessibilità, valorizzazione dei servizi offerti. Viene sottolineato come particolarmente interessante il sistema dei percorsi ciclo e pedonali che si concludono alla fine della scogliera, dove si trovava il nautofono. È arrivato secondo il progetto dell’ingegner Enrico Dazzan di Udine (86 punti), seguito con 84 da quello di Mario Benedetto Assisi (capogruppo di Ferrara) e con 82 da Zuanier Associati (capogruppo di Venezia), mentre al quinto posto con 81 punti il progetto di Claudia Pescosolido (capogruppo di Bologna).
La commissione giudicatrice era composta dall’architetto Maria Antonietta Genovese, dirigente dell’Area Tecnica del Comune di Grado, presidente, e dai colleghi Michele De Mattio e Agata Lacava entrambi professionisti esterni. Sempre presieduta da Genovese, ma con esterni gli architetti Lucia Krasovec Lucas e Piergiorgio Pegolo, la commissione esaminatrice dei progetti per piazza Carpaccio che, con 95 punti, ha premiato il progetto di Marco Gatti di Arcole di Verona che ha presentato una soluzione con un parcheggio seminterrato celato da giardino pensile. «Le particolari e ampie aperture della copertura – spiega la commissione –, garantiscono al parcheggio una buona ventilazione e illuminazione naturale, creando al contempo giochi di ombre che movimentano morfologicamente la qualità dello spazio». Il progetto contiene una proposta sull’autostazione che viene spostata sulla riva Zaccaria Gregori, nell’area parcheggio dello Squero, lasciando così a disposizione l’intera piazza Carpaccio anche a beneficio degli abitanti. Al secondo posto con 92 punti il progetto dell’architetto Giampaolo Mazzon di Paese (Treviso), seguito al terzo con 90 punti da Davide Agostini (capogruppo di Riccione), al quarto con 87 punti Savio Rusin di Udine e al quinto con 85 punti di Ubistudio (capogruppo di Milano). Tutti i progetti verranno esposti alla Casa della Musica dal 10 aprile al 3 maggio 2020. —
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