Costituita a Duino una nuova Comunella erede di antichi diritti

di Viviana Attard
DUINO AURISINA
Dopo quella di Prosecco anche Duino si dota della sua Comunella (forme di proprietà collettiva tra i discendenti e gli eredi degli antichi titolari dei fondi di proprietà collettiva). In concomitanza con quella dell’altra frazione carsica, infatti, lo scorso 22 dicembre è stata costituita anche la comunella “Duino Comune”. Si chiude così il percorso iniziato già a maggio 2011 quando è avvenuto il primo incontro “per verificare lo stato e l’importanza della costituzione giuridica della Comunella della zona”. Già prima di quell’incontro, poi, con diverse iniziative era stata informata la cittadinanza per racccogliere partecipanti. Alla fine la quarantina di persone che hanno raccolto l’appello nel primo incontro di maggio, oltre a decretare all’unanimità l’elezione di Vladimiro Mervic alla carica di presidente e di Giovanni Gruden a quella di vice, hanno anche discusso dell’ “importanza della loro salvaguardia e della loro conservazione come chiave di sviluppo sostenibile del patrimonio comune, in linea con le tradizioni storiche e culturali appartenenti al territorio”.
Non ci sono ancora azioni definite ma come dichiara il presidente Mervic, “l’auspicio del nuovo direttivo sarà quello di rivendicare i propri diritti sullo storico edificio della scuola elementare slovena di Duino costruita e finanziata, un secolo addietro dai duinesi”. Lo stesso Mervic, per avvalorare la sua affermazione, ricorda come i fondi per la sua costruzione fossero stati richiesti, all’inizio del secolo, da un suo antenato, Valentin Mervic, all’arcivescovo di Gorizia. A ricordo, infatti, è stata anche apposta una targa commemorativa su una parete esterna dell’edificio. Nonostante le rivendicazione, però, la Comunella appena costituita, a detta sempre del suo presidente, “non ha nessuna intenzione di entrare in conflittualità con chicchessia ma solamente far rispettare i diritti dei nostri avi e le voci che vengono dal basso”.
Un’ esigenza, quest’ultima, che potrà in breve tempo avere una risposta concreta. «Nei prossimi giorni, infatti, verrà firmato l’accordo definitivo in merito alla transazione per risolvere le problematiche attinenti la gestione di una serie di beni immobili in territorio comunale per quanto riguarda le proprietà collettive” dichiara Tjasa Svara, assessore alle comunelle ed usi civici .«È un passo molto importante – continua – perché regolamenta una situazione complicata che va avanti da anni, ancora prima dell’inizio del nostro mandato». L’accordo, infatti, consentirà di comporre le controversie, ponendo fine ai contenziosi pendenti e prevenendone eventuali futuri per il riconoscimento di ulteriori pretese con riferimento ai beni per i quali ne viene regolata la gestione futura.
«L’accordo con la Comunella di Aurisina, che per beni posseduti e storia è una delle più grandi e complesse – spiega la Svara – ci permetterà quindi di stabilire le competenze ed i doveri di ognuno, sia quelli del Comune che quelli della Comunella”. Questa ridistribuzione delle competenze, regolate da un documento ufficiale che verrà siglato dal sindaco Ret e dal presidente della Comunella di Aurisina, Walter Pertot, prevederà infatti una serie di diritti e doveri da entrambe le parti. Ci saranno alcuni beni a gestione congiunta, in modo tale da poter accedere a finanziamenti istituzionali, e altri a competenza esclusiva di uno dei due enti. «In questo modo – chiosa la Svara – ci sarà finalmente più chiarezza anche per i soggetti terzi interessati che ora sapranno a chi rivolgersi e nel contempo entrambi gli enti si potranno concentrare alla valorizzazione e la gestione dei beni di loro competenza».
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