Crac Triestina, De Angelis condannata a due anni

Condanna a due anni di reclusione, con la sospensione condizionale. E' la pena inflitta questo pomeriggio all'ex presidente dell'Unione sportiva Triestina Calcio, Cristina De Angelis, dichiarata colpevole dai giudici del Tribunale di Trieste (collegio composto da Filippo Gulotta, Pietro Leanza e Francesco Antoni) del reato di bancarotta fraudolenta e di aver distratto fondi della società - precisamente 6.779 euro - per motivi estranei agli scopi societari nell'ambito del procedimento per il crac dell'Unione, dichiarata fallita il 25 gennaio del 2012.
De Angelis non era in aula, come già nelle udienze scorse. Il pm Federico Frezza aveva chiesto per lei la condanna a un anno e 6 mesi, mentre l'avvocato difensore d'ufficio (Mario Conestabo su delega della collega Adriana Skamperle) l'assoluzione.
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