«Croce Verde, solo personale qualificato»

Polemica a distanza tra gli operatori sanitari presieduti da Duca e il consigliere regionale Ziberna
Bumbaca Gorizia 01.02.2013 Suicidio via Roma - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 01.02.2013 Suicidio via Roma - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

«Il nostro personale ha più qualifiche di quelle richieste dalle convenzioni dell’Azienda sanitaria». Andrea Duca, membro del direttivo della Croce verde goriziana, lo sottolinea con fermezza. Nei giorni scorsi il consigliere regionale Rodolfo Ziberna aveva genericamente tirato in ballo le associazioni del soccorso per attaccare sul tema della Sanità la giunta Serracchiani. Senza fare nomi e cognomi, l’esponente di Forza Italia aveva denunciato: «Gli infermieri a bordo delle ambulanze, se il servizio non è reso direttamente dall’Aas 2, ma in regime di convenzione con soggetti privati, possono essere anche assolutamente privi di conoscenze e esperienza adeguata, con evidente rischio per la salute di chi viene soccorso».

Sui social network, Ziberna ha successivamente tentato di correggere il tiro scrivendo: «“Il problema non sta ad esempio nella Croce verde goriziana che, grazie al suo senso di responsabilità, si dota autonomamente di personale con esperienza e pertanto sicuro”, ma ormai era tardi e il messaggio di rettifica pubblicato su Facebook ha raggiunto solo una piccola parte della popolazione. Ora Duca evidenzia: «A prescindere dal fatto che le persone comuni non distinguono tra 118 e associazioni, ora quando andiamo nelle case, la gente ha cominciato a guardarci con sfiducia e pensa che non siamo formati. Invece, noi abbiamo da sempre puntato sulla formazione. Non lo abbiamo fatto solo per gli infermieri, lo abbiamo fatto anche per i volontari che hanno seguito corsi specifici non richiesti dalle convenzioni come, ad esempio, quelli pediatrici. I curriculum vengono sempre aggiornati e mandati regolarmente all’Azienda sanitaria». La Croce verde goriziana conta 27 dipendenti. A loro si aggiungono una trentina di volontari e i collaboratori con partita iva (come gli infermieri in regime di libera professione). Oltre al servizio di emergenza fornito con un’ambulanza sulle 24 ore a Cormons e con una dalle 8 alle 20 a Gorizia, l’associazione gestisce le due automediche di Gorizia e Monfalcone. In convenzione con l’azienda sanitaria fornisce poi il servizio di trasporto pazienti. «Noi non facciamo politica e non cerchiamo pubblicità – conclude Duca -, vogliamo solo fare il nostro lavoro e chiediamo rispetto da parte di tutti».

Stefano Bizzi

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