Crolla il muro dell’ex essiccatoio tabacchi

Il lento declino di una struttura che, forse, non risorgerà mai. È crollata nei giorni scorsi, a Ronchi dei Legionari, una parte del muro in pietra che si trova a fianco dell’ex essiccatoio tabacchi di via San Lorenzo. Un crollo di una parte ridotta di recinzione, questo va detto, ma sintomatico del fatto che anche questa preziosa testimonianza dell’archeologia industriale sta piano piano, ma inesorabilmente, sparendo per sempre.
La parte crollata è stata messa in sicurezza, anche perché si trova proprio sul ciglio della strada, ma l’assenza di manutenzione e lo scorrere del tempo potrebbero essere deleteri nel futuro. L’ex essiccatoio tabacchi fa parte del passato della cittadina, un passato nel quale Ronchi dei Legionaria aveva una vocazione prettamente agricola, ma con qualche industria che, lentamente, faceva capolino. Una costruzione, in questo caso, degli anni Venti, abbandonata ormai da lunghi anni e da tempo immemore al centro di progetti di recupero che non si sono mai concretizzati.
Dopo aver assolto alla sua funzione originaria, esso era stato destinato a magazzino. Poi, una ventina di anni fa, abbandonato al suo destino di degrado e di trascuratezza che dura tutt’ora. Si era parlato dell’interessamento di un gruppo impegnato nella grande distribuzione, poi c’era da mettere d’accordo tutti i proprietari ed alla fine è arrivata anche la Soprintendenza che lo ha tutelato come immobile di archeologia industriale. Ma nessuno, sino ad oggi, ci ha messo mano. Così appare lasciato al suo destino, com’è avvenuto e come avviene per altri edifici di una certa stazza esistenti in città. Nel piano regolatore era stato inserito in uno dei tanti piani di recupero previsti nella ittà. Ma non sempre i tempi del privato collimano con quelli del pubblico e, quindi, forse tutto ciò ha finito con lo scoraggiare ogni progetto previsto.
Certo è che l’ex essiccatoio rientra ancora nella strategia di recupero dei beni abbandonati. Uno degli esempi del passato della città. Oggi lo stabile si presenta malconcio, in evidente stato di rovina. Una parte del tetto è crollata, l’esterno che si affaccia su via San Lorenzo è stato transennato, in quanto si staccavano pezzi di intonaco che erano pericolosi per le automobili che spesso parcheggiavano nella zona. Ma ci sono anche problemi di igiene da prendere in considerazione, come lo sono spesso quelle zone abbandonate sulle quali prolifera la vegetazione, ma anche ratti e altri animali più o meno fastidiosi. —
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