Crollano tre muri Bloccata via Orell

di Corrado Barbacini Nove famiglie “imprigionate” da tempo ormai in casa a causa di tre muri di contenimento pericolanti ma, soprattutto, per effetto di un vero e proprio ginepraio giudiziario fatto...
Foto BRUNI TRieste 06 06 2011 Crollo in via Orell
Foto BRUNI TRieste 06 06 2011 Crollo in via Orell

di Corrado Barbacini

Nove famiglie “imprigionate” da tempo ormai in casa a causa di tre muri di contenimento pericolanti ma, soprattutto, per effetto di un vero e proprio ginepraio giudiziario fatto di vertenze, ricorsi e opposizioni.

Succede in via Orell, una stradina laterale a fondo cieco che parte da strada per Longera. Due dei muri pericolanti sono di pertinenza di altrettanti condomini per i quali sarebbero stati già disposti dalle relative assemblee i lavori necessari, ma il terzo, quello di entità più rilevante, è oggetto di una causa tra il Comune e i proprietari dello stabile di via Carlo Antoni. Così tutto è fermo in attesa delle perizie e delle decisioni dei giudici. Ma il guaio è che nessuno può percorrere quella strada con un veicolo. Nè privati, nè tantomeno ambulanze e mezzi dei vigili del fuoco.

«Qualche giorno fa gli uomini del 118 sono saliti a piedi con la barella per soccorrere una persona che aveva avuto un malore - racconta preoccupata Rosa Zancolich, che vive a pochi metri dal muro affacciato su via Antoni -. C’è stato anche chi ha utilizzato una carriola per trasportare una persona fino in strada per Longera». «La voragine che si è aperta sotto la strada - dice Massimiliano du Ban, un altro abitante di via Orell - lascia scoperte le tubature del gas, dell’acqua e della fognatura che attualmente reggono il manto stradale».

Spiega Enrico Cortese, direttore del servizio strade del Comune: «Il muro è di proprietà privata. Appena venuti a conoscenza dell’accaduto abbiamo fatto un’ordinanza per il ripristino. Ma i condomini hanno fatto opposizione. In questi giorni sono in corso le indagini del perito nominato dal giudice, che dovrà stabilire di chi è quel muro. Ripeto, per il Comune è del condominio di via Antoni. Per questo non possiamo intervenire senza un atto ufficilale».

Racconta un altro abitante della zona: «La spesa prevista è di circa 100mila euro. E se dovesse essere stabilita la competenza del condominio di via Antoni, i proprietari dovrebbero ripartirsi la cifra. Vista l’entità è comprensibile che cerchino di evitare la spesa». Così in questo braccio di ferro tra il Comune e i condomini dello stabile sottostante al muro, a rimetterci sono gli abitanti della piccola strada. «Un vicino aveva già preso gli accordi per vendere la propria casa - continua Rosa Zancolich -. L’acquirente aveva subordinato l’acquisto alla possibilità di ristrutturare l’immobile. Ma quando si è reso conto che in via Orell non possono transitare nè auto nè camioncini ci ha ripensato e ha mandato l’affare a monte». «Una famiglia ha sospeso i lavori di ristrutturazione in un’altra casa - aggiunge Massimiliano du Ban -. Abbiamo più volte segnalato il nostro disagio al Comune ma non abbiamo mai ricevuto risposta. Siamo ostaggi di una situazione impossibile».

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