Cuciti lascia la Mobile e si trasferisce a Milano: nuovo capo da Messina

Dopo quasi cinque anni il dirigente della Squadra mobile della Questura, Primo dirigente Giovanni Cuciti, lascia Trieste per prendere servizio alla Questura di Milano, dove ricoprirà l’incarico di dirigente della Divisione anticrimine.

Cinquant’anni, ha svolto servizio a Genova e Firenze; ha diretto due Commissariati distaccati in Sicilia, dove ha anche svolto l’incarico di Capo di Gabinetto e Dirigente della Squadra mobile a Enna, così come è stato Capo della Mobile a Crotone e, appunto, a Trieste.

A capo dell’Ufficio dal gennaio 2017, ha condiviso con tutti i colleghi della Squadra mobile triestina numerosi successi investigativi, con la positiva esecuzione di diverse operazioni antidroga, a presidio delle aree sensibili, a contrasto dei reati contro la persona (sono state svolte indagini su otto omicidi), a contrasto dei reati predatori e contro il patrimonio, nonché in materia di criminalità organizzata e immigrazione clandestina.

Grazie al lavoro di squadra e nell’ambito delle investigazioni dirette dalla Procura del capoluogo giuliano, in questi anni sono poco meno di 600 le persone tratte in arresto e quasi 700 quelle denunciate

Il Dirigente lascia Trieste, città alla quale è rimasto molto legato, portando con sé il ricordo dei luoghi, dei numerosi colleghi e amici, che ringrazia, unitamente ai vertici istituzionali cittadini.

Da domani, primo settembre, si insedierà il Primo dirigente Antonio Sfameni, proveniente dalla Squadra mobile della Questura di Messina. —



Riproduzione riservata © Il Piccolo