Da Contovello a Duino Aurisina In affitto i terreni delle Ferrovie

Messe sul mercato tre proprietà di Ferservizi destinate «ad uso hobbistico» Potranno ospitare attività sportive, simulazioni belliche e feste per bambini

TRIESTE

Quali passatempi possono essere convenientemente coltivati in verdi appezzamenti del vicino Carso? La domanda è meno oziosa di quanto appaia: perché Ferservizi, società controllata al 100% dal gruppo Fs e sorta ancora nel 1991 sotto il nome di Metropolis con la missione di gestire il patrimonio immobiliare del pubblico binario, intende affittare tre terreni - rispettivamente a Contovello, Opicina, Duino Aurisina - «ad uso hobbistico».

La proposta non manca di un fascino vagamente esoterico, perché la portata concettuale di “hobbistico” non viene sviscerata e perché l’invito a offrire non precisa le caratteristiche del terreno ma è accompagnato solo da foto, dalle quali si può genericamente evincere prato e boscaglia. Le proposte della controllata ferroviaria erano ospitate e consultabili nell’albo pretorio del Comune capoluogo: pronti per essere locati ci sono 872 metri quadrati a Contovello, per un canone annuo pari a 1.500 euro; c’è un terreno di 1.219 metri quadrati a Opicina in cambio di un affitto annuo di 805 euro; infine, uno spazio nel comune di Duino Aurisina di 649 metri quadrati al canone annuo di 1.080 euro.

Gli offerenti debbono trasmettere il plico con la documentazione richiesta entro le ore 12 di martedì 23 ottobre, all’indirizzo triestino del notaio Luciano Perri, via Pierluigi da Palestrina 4. Scorteranno il loro interessamento, a mo’ di cauzione, con un assegno circolare non trasferibile intestato a Rfi pari al 20% del canone annuo. Le buste saranno aperte dal dottor Perri davanti a una commissione, che potrà essere costituita “ad hoc” o formata da funzionari.

Attività sportive? Bricolage? Momenti di meditazione? Birdwatching? Simulazioni belliche? Grigliate con amici e parenti? Non conosciamo i limiti di fruizione, entro i quali il potenziale interessato dovrà muoversi. Comunque, l’operazione è seguita dagli uffici triestini di Ferservizi, situati in via Giulio Cesare 5 (stazione Campo Marzio), dove la pratica è seguita dalle signore Leda Bobbo e Doriana Cavallaro.

Tanto per cominciare il testo dell’invito, in sostanza eguale per le tre fattispecie, avverte che la locazione avrà una durata di 6 anni «non rinnovabili». Il conduttore - si precisa a pagina 3 - dovrà provvedere alla manutenzione ordinaria e alle riparazioni «di piccola manutenzione». Dovrà chiedere l’autorizzazione a Rete ferroviaria (Rfi) per l’effettuazione di eventuali migliorie o addizioni. È vietato subaffittare e cedere il contratto. Recesso possibile con preavviso di sei mesi.

È vietato depositare materie pericolose e/o insalubri, rifiuti speciali, combustibili. È vietato convogliare le acque meteoriche verso la restante proprietà ferroviaria. Sia inoltre chiaro che sui terreni locati non si espongono pubblicità di alcun tipo.

È ovvio che gli offerenti non possono essere sottoposti a misure interdittive o cautelari, non debbono trovarsi in stato di fallimento e di liquidazione. Nessuna pendenza verso il gruppo Fs. Anche società e consorzi possono competere. —



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