“Da Gianni” venduta ai cinesi? I titolari: «È una bufala»

La trattoria “da Gianni” venduta ai cinesi. Una voce insistente, ma priva di fondamento, lo assicura direttamente la famiglia Battistella. Lo storico e popolare locale di via Mameli la cui fama – grazie alle sue succulente e più che abbondanti portate di cibo - travalica i confini del Nordest, rimarrà saldamente nelle mani dei suoi titolari goriziani. Da giorni, nei bar della città circola la notizia della cessione del ristorante per cifre da capogiro. A seconda dei casi, variavano da un minimo di un milione a un massimo di tre milioni di euro. Numerose sono state le telefonate di clienti allarmati che chiedevano conferme o smentite. «Non potremmo mai vendere, è l’attività di famiglia: siamo qui da 45 anni e vogliamo rimanere qui per almeno altri 45 anni – dice Sabina Battistella, ricordando che il ristorante offre sostegno a 15 famiglie -. Su di noi ogni anno ne esce una nuova: una volta avevano detto che noi fratelli avevamo litigato, un’altra che uno di noi era scappato in Sudamerica con la cassa. Ora questa. Aspettiamo di sentire la prossima. Comunque, abbiamo clienti e dipendenti cinesi, ma non vendiamo ai cinesi. Anzi”. A generare l’equivoco, probabilmente, è stato un annuncio recentemente comparso su internet nel quale si parlava di cessione di un avviato locale di via Morelli a Gorizia. (s.b.)