D’Agostino dice no a soldi pubblici per l’off-shore

«Non abbiamo timori per la concorrenza dei porti vicini - ha affermato nel convegno di ieri il presidente dell’Autorità di sistema portuale, Zeno D’Agostino - oggi la competitività di un porto si...

«Non abbiamo timori per la concorrenza dei porti vicini - ha affermato nel convegno di ieri il presidente dell’Autorità di sistema portuale, Zeno D’Agostino - oggi la competitività di un porto si misura sul lato terrestre (quegli degli interporti e dei collegamenti ferroviari, ndr.) Quanto al versante mare, chi non ha accessibilità marittima deve cambiare mestiere», ha aggiunto senza mezzi termini riferendosi al porto offshore per il quale Venezia ha appena affidato la progettazione. «Ed è ancora più assurdo - ha aggiunto - che per acquisirla vada a chiedere soldi pubblici». Il presidente dell’Authority ha inoltre ricordato come a Trieste siano oggi aperti cantieri per la Poattaforma logistica e i Moli Quinto, Sesto e Settimo, tutti con soldi privati». (s.m.)

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