Dai calci di rigore alla cura degli olivi La seconda vita dell’ex alabardato Carli

il personaggio
L’importante è essere in campo. O con gli scarpini a calciare un pallone, oppure con gli stivali a curare la propria terra.
Alen Carli, 41enne carsolino con un passato da alabardato alla fine degli anni Novanta, in concomitanza con lo stop degli allenamenti deciso dal suo attuale club calcistico, il Sistiana Sesljan (di cui è capitano), si sta dedicando ancora di più anima a corpo alla sua recente creatura: la Fattoria didattica e sociale.
«Ho iniziato questa avventura nel 2017 a Slivia, la frazione del Comune di Duino Aurisina dove vivo con la mia famiglia. Qui ci sono anche i miei genitori che mi danno una mano con la serra. Nella fattoria abbiamo asini, vitelli, galline e facciamo diverse attività durante tutto l’anno», racconta Alen.
Ulivi, frutta, verdura. Ma anche tanto spazio verde per il divertimento.
Nella dolina vicina all’attuale stalla, Carli ha organizzato un camp estivo: «Qui giocavo sempre da piccolo. Mio padre ha costruito un muro che ha la stessa dimensione di una porta di calcio per allenarmi ogni volta che volevo. Chissà che ora questo spazio non divenga un bel campetto a 6 giocatori…».
Intanto una coppia di asini, i beniamini dei piccoli visitatori della fattoria, brucano l’erba baciati dai raggi di un caldo sole di fine novembre. Nell’edificio attiguo alla stalla sono stati creati gli spazi per le attività riservate agli ospiti della fattoria.
«Lavoriamo con gli asili, le scuole, ma anche con le associazioni di disabili e di anziani. L’emergenza sanitaria ha momentaneamente frenato l’attività, ma in realtà qui c’è sempre qualcosa da fare», spiega Alen.
Proseguendo la scoperta di questo splendido angolo di Carso, ci si imbatte nell’inizio del percorso didattico. Un sentiero nel bosco in cui si va alla scoperta di 12 specie di piante tipiche della zona indicate e descritte da altrettante tabelle. «Ci vuole tanta passione per un lavoro come questo. Ora ristruttureremo una casetta in pietra utilizzata in passato dai pastori, altra caratteristica di questo territorio. E poi vorrei livellare il terreno del sentiero per renderlo accessibile a tutti».
A qualche decina di metri dalla fattoria didattica e sociale, Alen ha ristrutturato la vecchia stalla sociale trasformandola in un alloggio agrituristico. Una meta che in questi anni ha registrato la presenza di tanti ospiti provenienti soprattutto da Austria, Germania e Italia.
Ma la più recente grande passione di Carli sono gli olivi: «Sono ancora giovani, li abbiamo piantati da poco, ma stanno crescendo e qualcuno sta iniziando a dare i suoi frutti. Per me rappresentano sia l’essenza del calcio che del Carso: ci vuole pazienza, tanto lavoro, ma alla fine i risultati arrivano». —
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