Dai master ai corsi di lingue Fondi per chi vola all’estero

TRIESTE. La Regione sostiene i giovani interessati alla formazione, soprattutto linguistica, all’estero. E mette a disposizione fondi, fino a 6.500 euro all’anno pro capite, per master e corsi di aggiornamento, ma anche sotto forma di rimborso spese, in particolare per coprire i costi di trasporto dalla residenza al luogo in cui si svolgono le lezioni.
Il piano
La proposta è di Loredana Panariti. L’assessore al Lavoro e Formazione dà seguito a una delibera dello scorso aprile servita ad approvare il Piano Integrato di politiche per l’occupazione e per il lavoro (Pipol) e a spalmare 39,5 milioni di euro tra Programma operativo nazionale iniziativa per l’occupazione giovanile, Fvg Progetto Occupabilità, Fvg Progetto giovani, Progetto Imprenderò 4.0 e assistenza tecnica.
L’input
La raccomandazione arriva dal del Consiglio dell’Ue del 22 aprile 2013 Youth Guarantee-Garanzia per i giovani, che invita gli Stati membri a garantire agli under 25 un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, di tirocinio o altra misura di formazione. In questa cornice trova appunto spazio la copertura parziale delle spese per favorire la mobilità finalizzata a iniziative di carattere formativo, la partecipazione a master universitari in Friuli Venezia Giulia e in Europa e il sostegno all'aggiornamento linguistico all'estero.
Neet e disoccupati
A beneficiarne oltre agli studenti, fa sapere l’assessore, «anche i cosiddetti giovani Neet che non studiano, non partecipano a corsi di formazione e non lavorano e non hanno compiuto i 30 anni di età, e i lavoratori disoccupati, percettori o meno di ammortizzatori sociali, sospesi dal lavoro o in riduzione di orario di lavoro, a prescindere dall'età».
I contributi
Il sostegno pubblico - fino a 4.500 euro all’anno se si resta in Fvg e fino a 6.500 se si esce dai confini nazionali - favorisce in particolare la partecipazione a master post laurea realizzati dalle università regionali o all’estero, nell’area Ue con estensione ai Paesi rientranti nell’associazione per il libero scambio (Norvegia, Svizzera, Islanda, Liechtenstein), da parte di università straniere.
Corsi mensili
La Regione interviene anche a finanziare percorsi di aggiornamento linguistico all’estero, da svolgersi in Paesi dell’area Ue la cui lingua ufficiale corrisponde a quella di insegnamento, lunghi uno o due mesi. In questo caso si va da 2.100 a 4.200 euro di contributo nel caso di studio dell’inglese e da 2.000 a 4.000 per francese, tedesco e spagnolo.
I paletti
Fermi restando i limiti massimi, è prevista la partecipazione finanziaria da parte del destinatario per la copertura della quota di iscrizione nella misura del 20% della quota di iscrizione per gli utenti che superano i 20.728,45 di Iseeu (Indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare) e i 34.979,27 euro di Ispeu (Indicatore della situazione patrimoniale equivalente).
Mobilità
Non mancano i contributi alle spese. La delibera approvata in giunta dispone l’erogazione di 500 euro mensili per la mobilità dello studente impegnato in master post laurea all’estero o in tirocini previsti da master post laurea delle università regionali che si realizzino ad almeno 150 chilometri dalla residenza e di 400 euro complessivi nel caso invece di aggiornamento linguistico all’estero di durata non superiore a due mesi. (m.b.)
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