Dal Barbiere di Siviglia ai Blues Brothers, la Trottola sale sul palco e alza il sipario

Opera, musical, intrattenimento e avanguardia. È la ricetta culturale proposta dalla compagnia carnevalesca Trottola che in occasione della sfilata di domani presenterà la propria specialissima stagione teatrale del 63° Carnevale muggesano. “Su il sipario” il tema proposto dal gruppo presieduto da Lucio Zorzon, un calendario di proposte per consolidare gli importanti traguardi delle ultime stagioni, caratterizzati da un grande successo di pubblico e critica. Lo spettacolo inizierà con un prologo dato dal dubbio amletico “Esserci o non esserci?”. William Shakespeare, dunque, attenderà dal pubblico muggesano la risposta al quesito . Per farlo si darà vita ad una vera e propria corsa al posto migliore. Attenzione però, fanno sapere dalla Trottola, perché qualche maldestro seggiolino animato potrebbe avere la meglio sull’ignaro spettatore. La stagione teatrale punterà subito i fari su due opere classiche: l’Aida e il Barbiere di Siviglia. A esibirsi saranno voci di caratura indiscutibilmente internazionale. «Lo spettacolo mozzafiato del concerto d’archi per il gran ballo lascerà senza parole il pubblico» promette la Trottola. Seguiranno a ruota i musical di successo: una moltitudine di incontenibili “Blues Brothers” si scateneranno per le vie di Muggia e intanto il più clamoroso dei Gene Kelly spezzerà i cuori delle donne con un portentoso “Danzando sotto la pioggia”. Ma la kermesse teatrale orchestrata dalla Trottola ha orizzonti molto vasti: non si conoscono limiti né di genere né geografici. Tanto che verranno proposte ai propri spettatori anche rappresentazioni teatrali del lontano Oriente. Ecco quindi che i maestri di ombre cinesi dovranno vedersela con delle ombre imbizzarrite, mentre due demoni lotteranno fino allo strenuo delle proprie forze accompagnati dai rombi di tamburi e gong sullo sfondo del teatro giapponese “Kabuki”. La fantasia della Trottola coinvolgerà successivamente un nugolo di mimi scatenati che cercherà di comunicare un importante messaggio segreto: solo il pubblico più attento potrà dare una risposta. Con show di grande illusionismo e la maestria dell’arte burattinaia con tanto di marionette in armatura e di burattini tradizionali, la stagione teatrale chiuderà il sipario con i mitici Muppets, i pupazzi colorati che hanno fatto divertire mezzo mondo. Con nel palmares due vittorie, la Trottola vede gettare le sue radici nella sfilata del 1968. Il nome venne proposto da un oste muggesano ispirandosi ad un motivetto che parafrasando un noto brano di Patty Pravo diceva “Tu mi fai girar come fossi una Trottola”. Insomma, un modo per indicare al meglio ragazzi con tanta voglia di divertirsi e stare assieme. La Trottola quest’anno sfilerà con circa 250 persone. (r.tos.)
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