Dalle piante della solidarietà cresce una giostra per i disabili

Caffè, disabilità, solidarietà e inclusione sociale: sono questi i punti cardine del progetto “La giostra dei bambini-Giocando s’impara” promosso dal progetto Coffee lovers per la vita. Da venerdì in dodici locali sparsi tra Gorizia, Cormons, Monfalcone, Capriva e Trieste è possibile acquistare con un offerta libera una delle 200 piantine di caffè messe a disposizione dalla Torrefazione Goriziana. Tutto il ricavato della donazione verrà devoluto alla sezione di Gorizia della Uildm, l’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare. Il denaro servirà ad acquistare una giostra inclusiva per bambini da posizionare ai giardini pubblici di corso Verdi. Che cosa verrà acquistato dipenderà dalla cifra che verrà raccolta. L’obiettivo minimo è arrivare ad almeno 2 mila euro - che significa 10 euro a piantina -, ma la speranza è di raccogliere molto di più, perché quando si tratta di solidarietà le sorprese spesso non mancano.
L’attrazione studiata per i disabili, sarà in ogni caso, a disposizione anche dei bambini normodotati, perché l’obiettivo è, appunto, quello di sostenere l’infanzia a 360 gradi. «È un progetto che ci è subito piaciuto e che ci ha coinvolto perché produce effetti tangibili e li produce sul nostro territorio», spiegano i promotori della campagna a favore della Uildm. E per incentivare la promozione delle piantine, al bar che ne distribuirà di più verrà offerta una giornata di formazione privata all’Ibl-Italian barista lab. Simbolo di vita, la piantina di caffè diventa così anche simbolo di solidarietà e di professionalità.
Ad aderire all’iniziativa sono stati a Gorizia i caffè Garibaldi, Vittoria e Galleria e i bar Aquileia e Torino; a Cormons il bar Rullo e l’Enoteca; a Monfalcone i bar Tommaso e Broccante; a Capriva il panificio Iordan; a Trieste l’Osteria dei Caffé. Le piantine si possono inoltre trovare allo spaccio aziendale della stessa Torrefazione Goriziana in via Terza Armata.
Nata ufficialmente il 12 dicembre 1961 al liceo Dante di Trieste, oggi la Uildm è presente su tutto il territorio nazionale con 66 sezioni locali che svolgono un’importante funzione sociale e medico riabilitativa offrendo servizi quali il trasporto e il segretariato sociale, ma anche attività di formazione e sportive, fisioterapia, assistenza domiciliare e psicologica e molto altro ancora. Tra gli obiettivi particolarmente cari alla Uildm c’è proprio quello dell’inclusione sociale, fatto di lotta contro le barriere architettoniche e culturali sotto qualsiasi forma. E il progetto “La giostra dei bambini” rientra a pieno titolo sotto questa voce.—
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