D’Angela: «Bastano quattro manovratori»

«Per noi quattro persone dedicate alla manovra ferroviaria sono più che sufficienti, abbiamo esperienza e il servizio non richiede molto impegno visto lo scarso traffico, parliamo di uno-due treni al...

«Per noi quattro persone dedicate alla manovra ferroviaria sono più che sufficienti, abbiamo esperienza e il servizio non richiede molto impegno visto lo scarso traffico, parliamo di uno-due treni al giorno. Speriamo che il traffico aumenti. Tratteremo volentieri con i sindacati e coinvolgeremo anche le imprese che hanno garantito il servizio finora sul raccordo».

Quattro persone eventualmente da riassorbire dai dieci addetti alla manovra ferroviaria, non una di più conferma Elvi D’Angela, il socio di maggioranza (70% delle quote e 21mila euro di capitale versato) della Logyca Ultimo Miglio Ferroviario che dal primo maggio diventerà il gestore unico del raccordo ferroviario del Lisert. Proprio ieri, qualche ora prima del vertice con i sindacati, l’assessore regionale alle infrastrutture Mariagrazia Santoro assieme alla responsabile della direzione, Magda Uliana, ha incontrato tutti i raccordati per chiedere il mandato di rappresentanza delle singole imprese per chiudere il contratto con Logyca dopo il bando di gara vinto dall’azienda. La Compagnia portuale lo aveva già dato, mancavano le altre imprese “raccordate”. «Nell’incontro che è stato assolutamente utile e produttivo - aggiunge D’Angela - abbiamo cercato finalmente di dirimere l’imbarazzo e tranquillizzare gli operatori portuali. Avendo partecipato alla gara solo noi siamo i legittimi vincitori solo che ci abbiamo messo 8 mesi per arrivare al dunque». Anche a causa del pasticcio dell’offerta troppo alta a 82 euro a carro. «È vero - conferma il titolare di Logyca - ma il bando che era fatto bene non aveva una base d’asta. Il nostro prezzo è stato ritenuto alto e visti i costi di gestione abbiamo deciso un ribasso alle tariffe attuali. Ma potevamo anche non farlo. Ci siamo impegnati anche a riassumere le mastranze necessarie, al massimo 4 persone per ora. Ma siamo disponibili a parlare con i sindacati sperando però il traffico aumenti». Logyca opera attualmente a Trieste nell’area della Ferriera con Arvedi, dal primo maggio a Monfalcone. Ma finora, nonostante la sede si trovi in provincia di Udine, è impegnata altrove con i suoi 52 dipendenti tutti abilitati: a Vicenza con i raccordi e in stazione, a Mantova, Bologna, Novara e Piacenza. La società ha un fatturato annuo di 4 milioni e ha locomotori propri e a noleggio. (g.g.)

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