Debutta a Staranzano l’ambulatorio Macc

STARANZANO. «È un servizio in più che diamo alla nostra comunità, alla nostra gente, più di quello di una banca normale. Un impegno fatto di volontà e di persone che è da sempre nel nostro dna. Questo è un piccolo ma importante traguardo. Ne avremo ancora tanti altri». È iniziato così il saluto, davanti a un folto pubblico, di Carlo Antonio Feruglio, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse, all’inaugurazione ieri del nuovo ambulatorio infermieristico “Centro sanitario Luciano Moratti” della Macc, Mutua di Assistenza di Credito Cooperativo in via Martiri della Libertà 42/b. Un appuntamento inserito nell’ambito dei festeggiamenti dei 120 anni della banca. A tagliare il nastro dopo la benedizione di don Gilberto Dudine, la signora Luciana Gorza, vedova del compianto Moratti, fondatore della Macc. Tra gli ospiti c’erano l’attuale direttore della Macc, Fabio Steccherini, l’amministratore delegato della Salus Trieste, Guglielmo Danelon, l’ingegner Paolo Percassi, presidente nazionale delle 30 Macc in Italia, il consigliere regionale Diego Moretti, il comandante della stazione dei carabinieri, Raffaele Stallone, e per il Comune l’assessore all’Associazionismo, Andrea Corà, che ha portato i saluti dell’amministrazione.
Assente il sindaco Riccardo Marchesan, probabilmente a seguito dell’insoddisfazione espressa vigilia dell’evento, poiché dopo quasi un anno di trattative sarebbe saltato l’accordo con la Macc per spostare in quel posto l’attuale ambulatorio comunale in via Dobbia convenzionato con l’Azienda sanitaria. Lo studio ambulatoriale sarà un punto prelievo del Policlinico Triestino Spa che ne gestisce e cura tutte le erogazioni. Già da martedì saranno attivate le prestazioni di prelievo e infermieristiche. Il presidio si pone l’obiettivo di costituire un efficiente punto di riferimento del territorio. «Al momento - spiega il presidente Feruglio - le prestazioni saranno effettuate in regime privatistico, con prezzi mantenuti a livelli altamente competitivi, in linea o addirittura più bassi dei ticket sanitari delle strutture pubbliche. Questo per dare la possibilità a tutti i cittadini di poter usufruire dello Studio, soprattutto in un momento così difficile per le famiglie e per le imprese». Ogni martedì e giovedì, dalle 7.30 alle 9, sarà possibile effettuare i prelievi, mentre dalle 9 alle 9.30 saranno garantite le prestazioni infermieristiche (medicazioni, misurazione della pressione, test glicemici, iniezioni). Il referto potrà successivamente essere ritirato sulla propria casella di posta elettronica, allo studio biomedico, alla Macc, tutti i pomeriggi da lunedì al venerdì dalle 14 alle 18, grazie alla postazione internet messa a disposizione dalla Mutua, attraverso accesso riservato tramite password, per i soci che non hanno modo di scaricare il referto da casa. Infine, anche in un altro centro convenzionato con il Policlinico Triestino come gli Studi Biomedici di Monfalcone in via Duca d’Aosta o di Ronchi in via D’Annunzio.
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