Dedicata a Tricarico la “sua” palestra di boxe
Intitolazione al tecnico scomparso a gennaio per mesotelioma nel rinnovato palazzetto dello sport

Bonaventura Monfalcone-15.12.2017 Intitolazione palestra-Palazzetto-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Elio Tricarico, maestro di boxe e di vita, spentosi per un mesotelioma e quindi per l’esposizione all’amianto subita lavorando nel cantiere navale all’inizio di quest’anno, sarà d’ora in poi ricordato da tutti quelli che entreranno nella palestra di boxe all’interno del palazzetto dello sport di via Rossini.
A Tricarico, che tra gli altri crebbe anche il campione del mondo Stefano Zoff, è stato intitolato ieri lo spazio al piano terra del palazzetto. «È molto importante ricordarlo qui, in quella che è stata la sua seconda casa e, a volte, anche la prima», ha detto il direttore tecnico dell’Asd Boxe Monfalcone Alessandro Nicola. Parole dette con commozione, come quelle della moglie di Tricarico, Oriana, che ha invitato i rappresentanti dell’amministrazione comunale e il presidente del Coni regionale Giorgio Brandolin ad aiutare la società che «deve andare avanti». Il ruolo sociale che Tricarico e l’associazione hanno avuto nell’arco di oltre 30 anni, portando i ragazzi in palestra e lontano dalla strada, è stato sottolineato anche da Brandolin, mentre il sindaco Anna Cisint, affiancata dal consigliere delegato allo Sport Francesco Volante, ha ribadito il ruolo dello sport come strumento per trasmettere valori quali la lealtà e la capacità di stare assieme, nel rispetto reciproco.
Pugile di valore assoluto, Tricarico all’inizio degli anni ’80 diventò tecnico, all’interno dell’Ar Fincantieri, crescendo moltissimi atleti e ottenendo risultati prestigiosi fino ad arrivare al titolo di campione del mondo all’angolo di Stefano Zoff. Un anno prima, il 26 febbraio 1998, aveva visto la luce la Asd Boxe Monfalcone: Tricarico fu il motore della scissione dalla Fincantieri, dopo 41 anni di militanza del pugilato nelle sezione dell’associazione ricreativa. Le due realtà hanno comunque continuato a convivere nella casa comune del palazzetto dello sport, gestito dall’Ar Fincantieri per conto del Comune e il cui ultimo importate intervento di riqualificazione è stato presentato ieri.
Avviati, a livello progettuale, con la precedente amministrazione comunale, i lavori sono stati realizzati nel corso dell’estate, sospendendo l’attività sportiva fino all’inizio di ottobre, con una spesa complessiva attorno ai 400mila euro, compartecipata da Comune e Regione. Sono stati sostituiti tutti i serramenti, risalenti alla costruzione dell’edificio 47 anni fa, rifatti l’impianto idrico e i servizi igienici, adeguati gli spogliatoi. Il Comune ha inoltre acquistato dei nuovi tatami per lo spazio usato dal judo. A inizio 2018 saranno risistemati il piccolo parcheggio sul lato di via Perugia e i marciapiedi esterni, come spiegato dall’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Nicoli.
(la. bl.)
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