Del Grande è il nuovo direttore Guiderà il Consorzio culturale

Pordenonese, classe 1975, Roberto Del Grande è il nuovo direttore del Consorzio culturale del monfalconese di Ronchi dei Legionari. Il suo delicato ed impegnativo lavoro, nella sede di villa Vicentini Miniussi, è già iniziato e quelle prossime saranno le giornate dell’ufficialità, dell’ambientamento e del classico rimboccarsi delle maniche per prendere in mano ogni seppur piccolo dettaglio di ciò che l’ente presieduto da Davide Iannis rappresenta.
Laurea in Conservazione dei beni culturali indirizzo storico-artistico-architettonico (area contemporanea), conseguita all’università di Udine nel 2004, Del Grande ha un curriculum di tutto rispetto, fatto di master, dottorati di ricerca, pubblicazioni ed interventi come relatore in numerosi convegni e conferenze. Ora dovrà infondere ora un nuovo impulso ed una nuova vita al Consorzio. Succede a Gianpaolo Cuscunà che lascia la direzione dopo 37 anni di servizio.
Ci sono voluti due bandi per arrivare alla nomina di Del Grande. La sua designazione ha una durata triennale. Sarà un impegno non da poco quello che si assumerà il nuovo direttore che, d’ora innanzi, dovrà districarsi tra i vari settori di competenza, quali la gestione del sistema bibliotecario, quella dell’ecomuseo Territori, ma anche della fototeca, dell’archivio della memoria, dell’attività espositiva ed editoriale. La figura, inoltre, comporta l’esercizio di alcune funzioni, come la direzione amministrativa ed operativa dell’ente, compresa la rappresentanza verso l’esterno, il coordinamento tecnico e scientifico delle attività afferenti all’ecomuseo Territori e, nel caso di convenzionamento con uno o più Comuni aderenti al consorzio, la direzione tecnico scientifica delle strutture museali, ecomuseali, culturali oggetto della convenzione.
Esperto nella conservazione, nello studio, nella gestione e nella valorizzazione di archivi fotografici, Del Grande ha ideato e curato numerose mostre, pubblicato articoli e volumi relativi alla fotografia storica e contemporanea. Ha prestato attività di consulenza, ideazione, gestione e coordinamento, per enti pubblici e privati, per progetti di gestione e valorizzazione di collezioni e archivi fotografici e patrimonio museale. Dal 2014 al 2015, poi, è stato incaricato di storia e tecnica della fotografia al Dams di Gorizia. È membro del comitato scientifico per il “Censimento degli archivi fotografici italiani” coordinato dall’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione e la Fondazione Camera – Centro italiano per la fotografia. Dal 2016, ancora, è stato referente coordinatore per conto dell’Ente regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia della “Rete regionale delle fototeche e degli archivi fotografici del Friuli Venezia Giulia”. —
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