Digitale e solidarietà: Taranto e Del Prete al fianco di Dipiazza

Presentati altri nomi della cosiddetta società civile che la compagine vuole portare in Consiglio A breve le liste al completo
L.g.
Lasorte Trieste 07/08/21 - Theresia, Lista Dipiazza presentazione candidati, da sin. Giuseppe Taranto, Giorgio Rossi, Adriano Del Prete, Roberto Dipiazza
Lasorte Trieste 07/08/21 - Theresia, Lista Dipiazza presentazione candidati, da sin. Giuseppe Taranto, Giorgio Rossi, Adriano Del Prete, Roberto Dipiazza

Giuseppe Taranto e Adriano Del Prete si candideranno nella Lista Dipiazza. Appartengono al novero dei volti provenienti dalla «società civile», che la civica del sindaco ambisce a portare in Consiglio comunale: si sono presentati ieri durante una conferenza stampa al fianco del primo cittadino uscente, Roberto Dipiazza, e del presidente della sua civica, l’assessore Giorgio Rossi.

A breve saranno inoltre rese note le liste complete – di 40 candidati per Palazzo Cheba più quelli per le circoscrizioni – e comprensive dello storico gruppo dipiazzista. «Approfitto per ringraziare tutte le forze dell’ordine», ha esordito Dipiazza: «Hanno permesso lo svolgimento del G20 facendo fare una bellissima figura alla città». Rossi ha affermato: «I nostri contendenti non sembrano appartenere al mondo gestionale. Avere una visione per il 2050 è facile, governare è un’altra cosa. Tra posizioni di carattere demagogico o ideologico, noi ci distinguiamo per essere una forza di centro».

Taranto, classe 1973, si occupa da vent’anni di innovazione per la pubblica amministrazione e servizi digitali; attualmente collabora con Insiel come demand manager e referente per i servizi online di tutti i Comuni del Fvg: «Voglio digitalizzare la macchina comunale, che già conosco, e sogno che Trieste diventi la “Silicon valley” italiana. Scelgo Dipiazza per il suo pragmatismo e per il processo di pacificazione che ha saputo portare avanti».

Classe 1950, già ad e direttore della Siot, Del Prete è ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica e membro del consiglio direttivo di Solidarietà Trieste onlus, oltre ad aver presieduto in passato la Fondazione italiana fegato onlus: «Desidero creare una struttura comunale che, dal punto di vista burocratico, aiuti le associazioni nel passaggio al Terzo settore, appena istituito». —

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