Dimezzati i medici di famiglia Gradisca ne perderà quattro

Nel triennio 2020-2022 il mandamento gradiscano potrebbe vedere assottigliato il contingente di medici di base di quattro unità. Praticamente dimezzato per il raggiungimento dei limiti di età da parte dei medici di famiglia.
L’Isontino non farà eccezione rispetto a quanto accade a livello nazionale: una emorragia stimata di 45 mila medici in 5 anni. L’allarme era stato lanciato a suo tempo dalla Federazione medici di medicina generale (Fimmg). Ma è confermato con atti concreti dalla stessa Aas2, che ha da tempo definito il Gradiscano «zona carente».
Secondo le stime, i pensionamenti nei prossimi 5-8 anni priveranno 14 milioni di cittadini di questa figura professionale, se non saranno previste formule per bilanciare la situazione con nuove assunzioni e dare vita, dunque, ad un vero turnover. Ma in che modo questo scenario riguarda il territorio gradiscano? Presto detto. Il primo medico a raggiungere la quiescenza, come si evince da un decreto sottoscritto nei giorni scorsi dal commissario straordinario dell’Aas, Antonio Poggiana, è la presa d’atto del raggiunto limite di età del dottor Giuseppe Latella, che svolge la propria attività professionale nell’ambito territoriale composto dai Comuni di Farra, Gradisca, Romans, Sagrado e Villesse ed il 30 novembre terminerà il suo servizio. Latella, già assessore comunale a Gradisca nonché referente dell’Aft dell’Ambito gradiscano nonché dell’Udmg Gorizia, l’unione dei medici di medicina generale, lascia la professione dopo 45 anni.
Ma altri tre medici del territorio di qui al 2022 vivranno la stessa situazione. Uno di loro, il dottor Schilirò, aveva già comunicato la propria disdetta ad operare a Farra d’Isonzo e in attesa della quiescenza opera solamente a Gradisca. Non lontana anche quella del dottor Della Vedova, anch’egli operante nei due paesi. Lo scenario peggiore, insomma, è quello di Farra d’Isonzo che rischierebbe addirittura scoperta del servizio.
Per ora l’Azienda sanitaria Bassa Friulana-Isontina (che da gennaio sarà unificata a quella giuliana) “tamponerà” il pensionamento di Latella scorrendo la graduatoria.
«Non è possibile attivare le procedure amministrative finalizzate al conferimento di un incarico provvisorio – si legge nel decreto – in quanto i medici di medicina generale in attività nell’ambito del Comuni di Comuni di Farra d’Isonzo, Gradisca d’Isonzo, Romans d’Isonzo, Sagrado e Villesse sono in grado di acquisire gran parte delle scelte che si renderanno disponibili con la cessazione del dr. Giuseppe Latella. La procedura di assegnazione (alla zona carente di Gradisca, ndr) da parte della Regione per graduatoria è in corso e potrebbe a breve individuare il titolare avente diritto». Titolare appetito, come avevamo riportato nei giorni scorsi, proprio da Farra: il sindaco Turchetto aveva anticipato di voler proporre ufficialmente al nuovo medico designato «di scegliere come destinazione principale Farra d’Isonzo, nell’ambulatorio di proprietà comunale, o comunque di svolgere il servizio in armonia con Gradisca».
La coperta, dunque, inizia ad accorciarsi. —
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