Dipiazza, «Stop agli allarmismi»

TRIESTE «Mi sto battendo perché le scuole rimangano aperte». «Speriamo di entrare nella normalità». «Cureremo questo caso», ma «un caso di coronavirus non cambia assolutamente la vita della città». Stop, dunque, agli allarmismi. Così il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, dopo che una persona in città è risultata positiva al test del coronavirus.
«Con la comunicazione folle fatta la scorsa settimana - ha aggiunto Dipiazza - abbiamo creato uno dei momenti peggiori per il nostro Paese dalla fine della Seconda guerra mondiale. L'importante in questa fase è non dire che dobbiamo chiuderci in casa e che moriremo tutti, non è vero. C'è un caso e lo cureremo».
«Il governatore del Fvg Fedriga, il vicegovernatore Riccardi e io - ha concluso - stiamo lavorando. Le persone saranno curate e da parte dei medici sarà fatto tutto quello che è necessario. Non continuiamo a "sparare", perché stiamo facendo un male al Paese incredibile».
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