“Discover Trieste”, la vetrina approda sul web

La nuova piattaforma di promozione e accoglienza per gli ospiti della città punta a diventare il catalizzatore della domanda online. E' sostenuta dal Comune, Promotrieste, TurismoFvg e Fondazione Crt, si rivolge esplicitamente "a chi non è triestino". Costo: 160mila euro
Silvano Trieste 24/01/2015 Presentazione Discover Trieste
Silvano Trieste 24/01/2015 Presentazione Discover Trieste

“Discover Trieste”. Bella scoperta. La piattaforma di promozione turistica della città, promessa per la scorsa Barcolana, è da ieri online ( www.discover-trieste.it ). «Una volta tanto dimenticatevi di essere triestini. La piattaforma si misura con chi deve conoscere Trieste», suggerisce il sindaco Roberto Cosolini a prevenire le solite critiche cittadine su quello che c’è e quello che non c’è. È costata 160mila euro.

«Il miglior lavoro che potesse capitarci: far scoprire Trieste. È un progetto pubblico e aperto a tutti i contributi» spiega Enrico Marchetto, presidente di Tcd (Trieste città digitale) che ha realizzato la piattaforma per conto del Comune di Trieste assieme a Promotrieste e Fondazione CRTrieste e con la collaborazione di Turismo Fvg.
Non è un sito web. Tanto per cominciare. «È una piattaforma di destination marketing con design responsive adatto alla navigazione su mobile» spiega Marchetto. Una caratteristica non da poco visto che l’85% dei siti turistici non sono navigabili con smartphone o iphone. Unico neo: la presentazione all’auditorium del museo Revoltella fatta con windows xp. Imperdonabile.

Marchetto presenta "Discover Trieste"

Discover Trieste per ora è solo in italiano, ma dalla prossima settimana, dopo la presentazione a Vienna, sarà anche in tedesco e in inglese. Come immagine simbolo è stata scelta quella della Bora d’inverno con boa rossa sul molo Audace. Un brand esclusivo di Trieste.

«Questa è una piattaforma di natura complessa, con obiettivi precisi, a breve e a medio-lungo termine, che deve diventare il “catalizzatore” della domanda di Trieste online, con l'obiettivo di presentare tutta l'offerta turistica della città» spiega il presidente di Tcd. Un obiettivo a portata di mano. «In modo che con un solo click il turista possa avere tutte le informazioni a portata di mano: alberghi, B&B, mostre, percorsi, trekking, dove e cosa mangiare e comprare, e integrato con i social media, da Facebook a Twitter, oltre a Google e Tripadvisor». Discover Trieste punta a intercettare le 150mila ricerche mensili “online” per Trieste delle quali 30/40mila riguardano l'ospitalità. «L'interesse e l’offerta ci sono e Discover Trieste sarà in quest'ottica il punto di riferimento che può ricevere la collaborazione di tutti. Tutte le strutture cittadine (ristoranti, alberghi, pubblici esercizi ecc) saranno inserite gratuitamente nelle sezioni della piattaforma online» spiega Marchetto. Chi è interessato, può scrivere a Discovertrieste@tcd.it.

La piattaforma apre con "Trieste now" che fotografa tutto quello che c’è da fare in città adesso, fra una settimana o nell’arco di un mese. «Il turista e in ogni caso l'internauta può programmare l'esperienza a Trieste. Ci sono itinerari su misura» spiega Marchetto. La sezione “La Trieste dei bambini” è stata costruita in collaborazione con il Consiglio comunale dei ragazzi rappresentato ieri da Tommaso. Per ogni sezione si trovano anche mappe, siti web e tutta una “flotta di canali” che aiutano ad addentrarsi nelle pieghe della città. La seconda sezione è dedicata proprio alle "Cose da fare": musei, monumenti, itinerari per tutti, adulti e bambini. A seguire una panoramica sull'enogastronomia con la sezione "Dove mangiare e bere", con indicazioni mirate mappe e indirizzi web dei locali pubblici, dai ristoranti alle pasticcerie, gelaterie e così via, ma anche con le gustosissime “ricette della cucina triestina” (mancano le patate in tecia, ma c’è la jota per il “politically correct”).

Inoltre, è stata pensata anche una “sezione speciale” che di mese in mese si occuperà di un aspetto particolare che caratterizza Trieste. Per cominciare, il primo tema tratterà di Trieste quale "Città del caffè", ovvero “come ordinare un caffè a Trieste” («Che non è un’impresa da poco per un turista» afferma serio Marchetto), con tanto di mappa dettagliata accanto alla voce dedicata ai caffè storici e relativi siti. Si continua poi con il "Social wall", la sezione dove tutti, privati e non, possono raccontare Trieste. "Booking online" è invece la sezione dove il turista può programmare il suo viaggio e la permanenza nella nostra città, comprensiva di 8 pacchetti di offerte turistiche acquistabili su Discover Trieste. Per ora si possono solo prenotare. In futuro anche comprare, «È un luogo comune che a Trieste ci siano poche cose da fare» assicura Marchetto. “Discover Trieste” nasce per sfatare questo luogo comune.
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