Diventa realtà l’asilo nido dell’Ass a Cattinara

Ospiterà 35 bambini, i figli dei dipendenti. Individuata l’area nella pineta vicino all’ospedale
Bumbaca Gorizia 14.10.2011 Inaugurazione Asilo Nido Via Rocca - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 14.10.2011 Inaugurazione Asilo Nido Via Rocca - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Quattrocento metri quadrati su un unico piano, con 270 metri di giardino, e spazi interni per 35 bambini. Diventa concreta dopo tanti anni l’ipotesi dell’asilo nido aziendale per i dipendenti della Sanità. Lo spazio è stato individuato a Cattinara, nella pineta adiacente il parcheggio per i sanitari e non distante dall’asilo comunale. Potrebbero iscriversi i piccoli figli di chi lavora a Cattinara, all’ospedale Maggiore, all’Azienda sanitaria e al Burlo Garofolo.

I sindacati, che da anni fanno questa battaglia (una raccolta di firme fu promossa dalla Fials nel 2008) rivendicano oggi il successo dell’operazione, di cui hanno avuto conferma in due tempi successivi: l’11 agosto scorso è arrivata la destinazione di 600 mila euro da parte della Regione in sede di variazioni di bilancio (su proposta del capogruppo Udc Edoardo Sasco), ieri c’è stato il definitivo incontro con la direzione generale degli ospedali, il cui ufficio tecnico ha messo a punto un progetto.

«In settimana - dicono i segretari Fabio Pototschnig della Fials e Filippo Caputo della Confsal - il progetto verrà inviato in Regione per l’approvazione definitiva dello stanziamento». È stata prevista l’installazione di un prefabbricato, il tempo di realizzazione sarebbe di 480 giorni, circa un anno e mezzo.

I sindacati plaudono «all’impegno della direzione e in particolare all’elevato grado di professionalità della direzione tecnica».

Per Sasco, che ha fatto di recente un sopralluogo nella zona e che ha molto appoggiato l’iniziativa «perché nella Sanità la maggioranza del personale è costituita da donne», anche edificare in muratura non richiederebbe tempi superiori.

«Da tempo - afferma Mario Lapi, segretario Cisl - c’era questa proposta dell’asilo aziendale, avevamo fatto due conferenze pubbliche, con Regione e Comune, era stato fatto un questionario in tutte e tre le Aziende sanitarie per conoscere i reali bisogni delle famiglie, ora il progetto prevede che il 90% dei posti sia destinato ai dipendenti e il 10% a bambini del quartiere». I 35 iscritti saranno suddivisi per età, da zero a un anno (compresi 15 lattanti) e da uno a tre anni.

È così lunga e paziente la richiesta dei sindacati che si è snodata attraverso due direzioni generali (Franco Zigrino ieri e Francesco Cobello oggi), e ha interessato gli assessori regionali Vladimir Kosic e Roberto Molinaro, fino a trovare in Sasco il paladino che riuscisse a ottenere i fondi dal bilancio regionale. Ora dopo l’approvazione del progetto si potranno indire le gare. (g. z.)

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