Dolcetto o scherzetto? Negozianti inviperiti per tanti maleducati
Cervignano, scoppia la polemica sulla festa di Halloween Il racconto: sono entrati in 15 e rischiavano di fare danni

FOTO MISSINATO BIRRERIA AI DADI SPILIMBERGO HALLOWEEN
CERVIGNANO. Dolcetto, scherzetto, tante caramelle ma, nel capoluogo della Bassa friulana, i festeggiamenti in occasione di Halloween hanno sollevato anche qualche polemica. Non tutti i commercianti, infatti, hanno gradito l’entusiasmo, in alcuni casi un po’ sopra le righe, di alcuni bambini. È successo nel pomeriggio del 31 ottobre. A raccontare l’accaduto è la titolare di una tabaccheria.
«Martedì, nel pomeriggio, c’era mio padre in negozio – racconta – e abbiamo anche un filmato registrato dalla telecamera che avvalora il racconto di quanto accaduto. Sono entrati alcuni bambini, una quindicina in tutto. Il punto vendita si è praticamente riempito. Le mamme, all’esterno, ridevano divertite. I bambini si sono ammassati rapidamente vicino al bancone per chiedere le caramelle. Mio padre ha chiesto di fare piano. Continuavano a spingere rischiando di buttare a terra tutto ciò che avevamo appoggiato sul bancone. A un certo punto mio papà ha alzato la voce e ha chiesto di calmarsi. Non è possibile una cosa del genere. Non si può entrare in un negozio e rischiare di distruggere tutto per chiedere i dolci». La titolare, amareggiata, spiega che, a un certo punto, una mamma è intervenuta. «Una delle signore presenti all’esterno, vedendo mio padre arrabbiato, è entrata cercando di calmare i bambini.
La stessa cosa è successa in altri negozi della via. In una gelateria poco distante, i bimbi si sono letteralmente avventati su un contenitore di caramelle. Un baccano davvero eccessivo. Naturalmente, tra i bambini che ci hanno fatto visita durante la giornata, c’è stato anche chi si è comportato in modo educato e non ha dato fastidio a nessuno».
In un altro negozio si è verificato un altro episodio sgradevole. «Sono entrate alcune bambine, accompagnate dalle mamme, chiedendo le caramelle – racconta la titolare di un punto vendita –. Ho risposto educatamente che non le avevo e che stavo servendo una cliente. La mamma, uscendo, si è lamentata, ad alta voce, perché non avevo tenuto i dolcetti in negozio. Non lo trovo un comportamento corretto e nemmeno particolarmente esemplare. Non è obbligatorio tenere in negozio le caramelle in occasione di Halloween». Qualche lamentela è arrivata anche da alcuni residenti. «All’esterno del nostro condominio – racconta una cervignanese – hanno lanciato alcune uova. Sono finite a terra ma anche sulle finestre e sulle cassette della posta. Divertirsi va bene ma non in questo modo. Ci vuole rispetto per le cose degli altri, sempre».
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