Domani e lunedì torna nell’Isontino il Banco farmaceutico

Domani e lunedì si terranno le giornate di raccolta del banco farmaceutico. Anche quest’anno le farmacie, assieme al numeroso esercito di volontari, sta per scendere in campo in questa che è, per l’Isontino, la decima edizione e la diciottesima a livello nazionale. Vi aderiscono 15 farmacie. A Gorizia sono cinque (Giardino, Orso Bianco, Corso, D’Udine e Sant’Anna) e a Monfalcone sono quattro (Sant’Antonio, Rismondo, Comunale 1 e Comunale 2). A completare la lista sono quelle di Ronchi dei Legionari (“Centro”), Gradisca d’Isonzo, Sagrado, Staranzano, Romans d’Isonzo e Fogliano. I farmaci raccolti non richiedono ricetta medica (comunque la spesa è fiscalmente detraibile) e verranno direttamente indirizzati agli enti associati (tutte realtà del mondo no-profit che operano sul territorio). Proprio questo è uno dei punti di forza del banco farmaceutico: si tratta di un’opera di carità fatta sul territorio per il territorio stesso, in favore di chi vive tra noi e non ha nemmeno le possibilità economiche per acquistare i farmaci più banali.

Caritas Diocesana, Croce Rossa di Gorizia e di Monfalcone, Ada, Solidea Onlus e Istituto Villa Russiz sono i destinatari della raccolta benefica effettuata presso le farmacie isontine. La popolazione ormai conosce questa iniziativa e ne apprezza molto le finalità. Tra chi entra in farmacia, una persona su due fa la donazione. I clienti si sono dimostrati negli scorsi anni molto sensibili, probabilmente colpiti da quanti - anche tra le persone conosciute - si sono trovati in condizioni di indigenza.

A livello nazionale ormai si sono superati 4 milioni di pezzi raccolti nei 16 anni di attività, raggiungendo circa 700 mila persone (attraverso i 1600 enti convenzionati). Nel 2017 a Gorizia e provincia la raccolta si è assestata sui 2.000 farmaci nelle tredici farmacie aderenti. La Giornata è realizzata dalla Fondazione banco farmaceutico onlus in collaborazione con Federfarma. (lu.pe.)