Donne che hanno riscritto la scienza: una mostra a Trieste

È stata inaugurata il 22 magio, nel salone della sportelleria del Palazzo delle Poste di Trieste la mostra “Pioniere del sapere e geni invisibili: donne che hanno riscritto la scienza”.  Un viaggio filatelico attraverso lo sguardo e le conquiste delle donne che hanno dato un contributo indelebile alla storia e al sapere. L’esposizione rende omaggio a figure leggendarie come Ipazia d’Alessandria, figlia dal tragico destino di Teone di Alessandria considerata la prima donna matematica della storia o Margherita Hack, astrofisica e divulgatrice di fama internazionale a cui Trieste, città dove ha vissuto fino alla morte, ha intitolato l’osservatorio. Madame Curie è una pietra miliare in questo ambito, prima donna a vincere il Premio Nobel e a riceverlo in ben due discipline, fisica e chimica, e Hedy Lamarr, vissuta nel periodo della Seconda Guerra mondiale, che ci ha lasciato in eredità le scoperte su una tecnologia a quel tempo d’avanguardia, su cui poggiano le fondamenta della tecnologia Wi-Fi. Attraverso lo studio e l’approfondimento delle vite di queste donne straordinarie, il percorso espositivo guida il visitatore alla scoperta di personalità che con tenacia, coraggio e intelligenza, hanno aperto nuove strade nel settore della ricerca scientifica contribuendo a rompere gli schemi e gli stereotipi oltre che a travalicare intricate barriere culturali.  La mostra, con ingresso gratuito, sarà visitabile fino all’8 luglio con gli orari dell’ufficio postale: dal lunedì al venerdì, dalle 8.20 alle 19.05 e il sabato dalle 8.20 alle 12.35.

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