Doppia spaccata ai bar Borsa e Joyce di Trieste

Il responsabile è stato ripreso dalle telecamere

Maria Elena Pattaro
La porta del bar Borsa spaccata
La porta del bar Borsa spaccata

Doppia spaccata nella notte in pieno centro a Trieste. Un uomo prende a sassate e calci le vetrine e in un caso riesce a rubare un paio di bottiglie di Aperol, prima di essere fermato dai carabinieri.

Nel mirino sono finiti il bar Buffet Borsa in via della Cassa di Risparmio e il caffè James Joyce in piazza Ponterosso.

Spaccata al bar Borsa di Trieste: la sostituzione del vetro all'ingresso

 

Il primo assalto è stato sferrato poco prima di mezzanotte e mezza: il locale aveva chiuso da poco e il ladro, probabilmente già alterato dall’alcol, ha scagliato due pietre contro la vetrata del locale. L’uomo ha agito a volto scoperto, incurante delle telecamere che hanno ripreso tutta la scena. Visto che la lastra non cedeva, ha cercato di sfondarla a calci. A un certo punto si è arreso, puntando a un altro bersaglio.
Si è fermato due traverse più in là, in piazza Ponterosso, dove ha deciso che il locale all’angolo faceva al caso suo.

Anche qui stesso copione: il ladro si è accanito con una serie di colpi contro la porta del James Joyce, gestito da cittadini cinesi, finché i vetri hanno ceduto.

Una volta sgattaiolato dentro, si è diretto subito verso il bancone con gli alcolici senza sfiorare minimamente la cassa. Ha rubato una bottiglia grande di Aperol e un paio di altre bottiglie più piccole.

Bar James Joyce
Bar James Joyce

Nel frattempo un residente, svegliato dai colpi, ha chiamato il 112.

“Quando sono arrivato, i carabinieri erano già qui – racconta il titolare -. Ho consegnato i filmati delle telecamere e più tardi sono andato a formalizzare la denuncia”. Il presunto responsabile, stando a quanto trapela, era già in caserma, fermato poco dopo gli assalti.

Il vetro della porta del James Joyce danneggiato in una foto dal cellulare
Il vetro della porta del James Joyce danneggiato in una foto dal cellulare

Anche il Buffet Borsa ha presentato querela per i danneggiamenti e il tentato furto.

“E’ un episodio che ci colpisce profondamente per il danno e per il senso di insicurezza che lascia – è lo sfogo pubblicato dal titolare sulla pagina Facebook del locale -. Crediamo sia importante parlarne perché chi lavora e investe sul territorio merita una maggiore tutela”.

La porta del bar James Joyce
La porta del bar James Joyce

Venti spaccate in poco più di tre mesi: è il bilancio impietoso con cui la città si trova a fare i conti. Tra le zone più colpite: viale XX Settembre, San Giacomo, il ghetto e ora anche il “salotto buono” di Trieste.

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