È caos per la distribuzione dei libri di testo alle primarie

Anche la titolare della Cartoleria Micheli di via Duca d’Aosta è stata messa in difficoltà dal servizio di prenotazione e consegna dei testi delle scuole primarie di Monfalcone.
Non dal “peso” economico dell’operazione, che ha comportato un anticipo di 18mila euro (poi rimborsati dal Comune dietro presentazione delle cedole distribuite dalle scuole), ma dalla maleducazione di diversi genitori.
«Dopo che Ubik Rinascita e la cartoleria-merceria Mazzoli di Panzano hanno deciso di non effettuare più il servizio - spiega la titolare Costanza Micheli -, abbiamo deciso di fornire una risposta, raccogliendo le prenotazioni per oltre 600 alunni. Quello che purtroppo mi ha messo in crisi sono state le pretese e l’arroganza di diversi genitori che non hanno capito che è mio interesse finire quanto prima la distribuzione e, se i libri non sono ancora arrivati, ci sarà un motivo concreto».
Per evitare di ricadere nelle stesse spiacevoli situazioni, non è escluso che il servizio sia erogato il prossimo anno con delle modificazioni. «Chi si presenta urlando e minacciando o avanzando pretese impossibili, come hanno fatto diversi papà originari dell’Europa dell’Est, sarà pregato di servirsi da un’altra parte», annuncia Costanza Micheli.
A creare problemi non è stata solo la maleducazione, comunque, stando alla commerciante, ma anche la disinvoltura di altre famiglie, in questo caso soprattutto originarie del Bangladesh. «C’è stata la prenotazione, ma poi queste famiglie sono scomparse - spiega -, per il rientro nel Paese d’origine, il trasferimento in altre zone d’Europa o semplicemente in altre scuole. Peccato che, se la cedola non mi viene riconsegnata firmata dal genitore e dall’insegnante, i libri già acquistati non mi possono essere pagati dal Comune. Ci sono, inoltre, i nuovi arrivati che pretendono di poter prenotare e ottenere subito i testi, a oltre un mese dall’inizio delle lezioni».
Costanza Micheli conferma, quindi, che effettuerà il servizio di prenotazione e consegna dei libri per le scuole primarie anche il prossimo anno scolastico 2015-2016. «Ma alle mie condizioni, non a costo di essere calpestata», sottolinea.(la.bl.)
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