È morta Fabiana Vittor moglie di Mauro Travanut

CERVIGNANO. Aiello, Palmanova e Cervignano. Tre comunità piangono la scomparsa di Fabiana Vittor, che è deceduta lunedì, nel tardo pomeriggio, all’ospedale di Palmanova, dove era ricoverata a causa di un male incurabile contro il quale stava lottando da 4 anni.
Stimata e molto conosciuta, Fabiana, originaria di Aiello, abitava a Cervignano assieme al marito, il consigliere regionale Mauro Travanut, e lavorava dal 1981 in Comune a Palmanova. Era responsabile dell’area economico finanziaria.
Dopo aver conseguito il diploma, si era iscritta all’Università di Trieste, alla facoltà di giurisprudenza. Aveva lasciato gli studi universitari dopo aver vinto un concorso pubblico ed era entrata in Comune a Palmanova come ragioniera dove ha lavorato fino a poco tempo fa .
Successivamente era diventata una figura apicale dell’area economico finanziaria.
«Una donna forte, che sapeva prendere posizione – il ricordo commosso del marito, Mauro –. Era cresciuta secondo le modalità degli anni’70/’80. È stata anche impegnata politicamente ed è proprio in quel periodo e in quel contesto che ci siamo conosciuti e avvicinati. In passato ha animato il Canzoniere di Aiello, recitava poesie. Amava molto la lettura ma soprattutto la letteratura e le piaceva tanto il suo lavoro, che svolgeva con passione. Il nostro rapporto è stato una sorta di educazione reciproca nell’esistenza. Eravamo molto affiatati. Due caratteri forti, che avevano trovato un perfetto equilibrio».
Davvero toccanti le parole della figlia Valeria, che, commossa, ricorda la madre come «la donna che mi ha insegnato la libertà, l’indipendenza e il coraggio».
Il sindaco di Cervignano, Gianluigi Savino, ha espresso la sua vicinanza di tutta la comunità ai familiari.
«Un grande dolore anche per Cervignano – le sue parole –. Fabiana era benvoluta anche nel capoluogo della Bassa friulana. Siamo vicino a Mauro e a tutta la famiglia». Fabiana, dopo le nozze con Mauro Travanut, nel 1984, si era trasferita a Cervignano ma tornava spesso ad Aiello, il paese dove era nata e cresciuta.
«Una vita passata assieme – racconta il fratello Massimo, stimato avvocato e capogruppo di maggioranza ad Aiello –. Abbiamo condiviso sogni, gioie e dolori. Eravamo molto legati e ci vedevamo spesso. Fabiana amava tornare in paese e incontrare gli amici di sempre».
Anche il sindaco di Aiello, Andrea Bellavite, si dice profondamente addolorato per la scomparsa di Fabiana Vittor.
«Aiello era il paese che Fabiana portava nel cuore. C’è grande tristezza. È una persona che ha dato tanto alla nostra comunità.
Ci stringiamo ai familiari in questo momento di dolore». Fabiana Vittor lascia il marito Mauro, il fratello Massimo, la figlia Valeria e la mamma Giuseppina. Il funerale, fanno sapere le onoranze funebri Pinca, sarà celebrato, in forma civile, domani, alle 15, 30, davanti al municipio di Aiello.
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