È morto Vittorio Giusto, una vita tra sport e Fiamme gialle

CORMONS. Improvvisa scomparsa di Vittorio Giusto, il maggiore della Guardia di finanza in pensione che aveva scelto di vivere a Cormons. È morto nel sonno nella sua abitazione di via Battisti. Era...

CORMONS. Improvvisa scomparsa di Vittorio Giusto, il maggiore della Guardia di finanza in pensione che aveva scelto di vivere a Cormons. È morto nel sonno nella sua abitazione di via Battisti. Era malato da qualche mese ma nulla lasciava intendere una fine così repentina .

Originario di Roma, dove era nato 76 anni fa, Giusto era giunto nell’Isontino nel 1961 per comandare la brigata della Guardia di finanza di Ruttars e il distaccamento di Plessiva. Dopo alcuni anni di servizio nell’Isontino si era poi trasferito a Roma dove aveva operato come comandante del gruppo sportivo delle Fiamme gialle seguendo gli atleti nei discipline del nuoto, karate, judo e tiro a segno e grazie a questo incarico aveva seguito le Olimpiadi di Los Angeles nel 1984 e di Seul nel 1988. Aveva sempre mantenuto i rapporti con Cormons dove tornava ogni anno per incontrare gli amici. Otto anni fa la decisione di trasferirsi con la moglie nel centro collinare.

E Vittorio si è subito inserito nella comunità cormonese partecipando attivamente alla sua vita sociale. Era stato componente della Consulta comunale per lo sport, aveva collaborato con la Cormonese, era stato dirigente provinciale della Figc e collaborava con il Coni fungendo da ispettore federale con compiti di controllo dei bilanci delle società sportive. Era anche componente dell’Anfi, l’associazione dei finanzieri in congedo. Ultimamente reggeva a Cormons lo sportello della Federconsumatori nella sede della Cgil di via Matteotti.

Lascia la moglie Eleana Mattioni. I funerali saranno celebrati domani pomeriggio, alle 12, nel duomo di Sant’Adalberto

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