Elda Felluga nominata nel cda della Git

L’imprenditrice del vino è stata indicata dal Comune dopo le dimissioni polemiche presentate da Ledri

GRADO. Elda Felluga è il terzo componente del cda della Git, indicato dal Comune di Grado. Gli altri due sono il presidente Alessandro Lovato e l’amministratore delegato Mauro Bigot, di nomina regionale.

L’approvazione è avvenuta l’altro pomeriggio nel corso dell’assemblea dei soci della Git che, ricordiamo, è composta da Regione attraverso Promoturismo Fvg con l’86,21 per cento, dal Comune di Grado con il 10,61 per cento, la Camera di commercio con il 2,55 per cento e i privati della Itur con lo 0,62 per cento.

Dovendo effettuare l’assemblea dei soci entro il 30 aprile anche per l’approvazione del bilancio (dopo anni, come ha evidenziato il presidente Lovato, seppur di poco chiude in attivo), il Comune è stato costretto a indicare il nome del terzo componente dopo che alcuni mesi fa Bruno Ledri aveva rassegnato le dimissioni sostanzialmente per la sua contrarietà sul futuro delle sabbiature.

Elda Felluga, pur avendo forti legami e tante amicizie con e a Grado, non è una gradese. È cugina dell’ex presidente dell’Azienda di promozione turistica Alessandro Felluga.

Molto stimata per la sua professionalità ha sempre pensato a Grado anche per promuovere diverse iniziative.

C’è da tener presente che il legame di Grado con i vini e il Collio è, come tutti affermano ormai da tanti anni, un binomio assolutamente importante. Tuttavia i primi commenti raccolti ieri facevano rilevare che oltre alla Felluga, il presidente e l’ad del Cda sono friulani. Tre persone “foreste”, pur se hanno anche attività nell’isola, in una società che è l’erede della gloriosa Azienda di Soggiorno e che gestisce la spiaggia di Grado e dei gradesi, la quale, attraverso tanti escamotage e decisioni politiche, è finita in mano alla Regione.

Ecco perché sono tante le persone oltre ai partiti e alle civiche che attualmente sono in corsa per entrare a far parte del prossimo consiglio comunale, che fra i gli obiettivi propongono la riacquisizione delle quote azionarie della Git da parte del Comune.

Elda Felluga rimarrà in carica per i due anni che ancora rimangono di mandato all’attuale cda. A darne notizia è stato il presidente Alessandro Lovato che ha colto l’occasione per parlare del bilancio. «Dopo diversi anni - afferma il presidente - abbiamo chiuso in positivo con circa 24.000 euro di attivo. Ciò nonostante la chiusura di tre mesi per i lavori di ristrutturazione della piscina delle Terme e nonostante il mancato introito di 140mila euro della fisioterapia convenzionata».

Il bilancio della Git chiude con un fatturato di 7 milioni e 390mila euro. Fra le spese, una consistente voce è quella relativa al personale che ammonta al 39 per cento. Non si può non ricordare, peraltro, che la stagione 2015 è stata contrassegnata dal bel tempo.

All’assemblea hanno partecipato per la Regione e Promoturismo Fvg, Marco Tullio Petrangelo, per il Comune il commissario, Claudio Kovatsch, per la Camera di commercio il vice presidente Roberto Tonca e per l’Itur Adriano Bernardis. I soci hanno anche approvato, come illustra ancora Lovato, il piano strategico per i prossimi anni.

«La spiaggia e la ristorazione vanno bene; in prospettiva dobbiamo invece vedere con la Regione la questione quantomeno di un mini-rilancio sanitario legato ai convenzionamenti».

Alessandro Lovato parla ancora di una ristrutturazione graduale di tutto il comprensorio: «Riscoprire più che inventare, ristrutturare più che inaugurare è in sintesi quanto vogliamo fare».

Per il futuro c’è anche in vista una ristrutturazione e trasformazione completa (probabilmente destinata anche questa alla ristorazione o ad altri servizi di intrattenimento) dell’ex palazzina medici che in anni più recenti era stata battezzata la “Palazzina delle Rose”.(an.bo.)

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