Elezioni, conto alla rovescia Due per ora i contendenti

FIUMICELLO VILLA VICENTINA. Alla vigilia della presentazione delle liste, nel nuovo comune di Fiumicello Villa Vicentina i candidati, al momento, sono due: Laura Sgubin per la lista “Insieme con il cuore”, e Claudio Lucas, appoggiato da “Futuro Comune”.
Laura Sgubin, 42 anni, laureata in scienze politiche, impiagata in un ente di formazione professionale, è stata assessore alle politiche socio assistenziali, sanità e comunicazione nella giunta dell’ex sindaco Ennio Scridel. «La lista civica “Insieme con il cuore” – si legge in una nota - rappresenta il gruppo che, in entrambi i territori, si è più speso per realizzare la fusione. Si tratta di persone che s'impegnano a proseguire un percorso che ha tra i suoi principali obiettivi la valorizzazione delle identità e peculiarità presenti nella nuova comunità allargata». In lista ci saranno i sindaci uscenti, Ennio Scridel e Gianni Rizzatti, assieme a gran parte degli assessori di Fiumicello e Villa Vicentina. Non mancheranno volti nuovi.
«Il programma, che sarà presentato in numerose assemblee e recapitato ai cittadini – si legge sempre nella nota - risponde a quanto promesso in termini di politiche fiscali, sostegno alle fasce deboli, servizi al cittadino e alle famiglie, istruzione, opere pubbliche e supporto al tessuto associativo».
La civica “Futuro Comune”, di cui faranno parte anche Sergio Giovannini e Massimo Zuppet, ex capogruppo del Pli, punta su Claudio Lucas, 73 anni, laureato in medicina, ha lavorato all’ospedale di Udine e ora lavora in un ambulatorio privato. «La lista di alternativa – si legge in una nota -, dirompente rispetto alle amministrazioni di maggioranza uscenti, sarà depositata martedì». Il programma sarà incentrato sull’attenzione alle persone, al territorio, alle attività rivolte ai cittadini, alle loro famiglie, alle attività produttive e all’ambiente». Potrebbe esserci un terzo nome ma le visioni sono divergenti. Carlo Alberto Mattiussi, ex capogruppo di opposizione a Villa Vicentina, spiega: «Per motivi personali, ritengo che una candidatura, a due anni dalla sconfitta, possa rivelarsi una mossa azzardata e controproducente. Auguro il meglio a chi si presenterà. Il punto fermo deve essere la creazione di una sola comunità, che possa riconoscersi nel nuovo ente». L’ex sindaco di Villa Vicentina, Mario Pischedda, all’opposizione prima della fusione, lascia aperta una porta: «La civica “Chiarezza a Lavoro” ha terminato il suo percorso con la morte del Comune di Villa Vicentina. Abbiamo messo a disposizione la nostra esperienza per contribuire a creare una nuova lista civica, allargata a tutti gli schieramenti. Vogliamo creare un progetto credibile di sviluppo delle due comunità, fortemente unite».
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