Emanuela Russian candiderà a sindaco di Mossa

. Si configurava come un avvincente testa a testa fra Andrea Bullitta e Emanuela Russian. Alla fine, l’ha spuntata quest’ultima. Sarà, dunque, l’attuale assessore alle Politiche sociali e alla Famiglia a candidare a sindaco a Mossa, sostenuta dal gruppo di maggioranza che attualmente guida il Comune con il sindaco Elisabetta Feresin. I componenti del gruppo amministrativo le hanno riconosciuto «uno spirito di servizio e un grande attaccamento per la comunità»: doti importanti per poter guidare il paese nei prossimi cinque anni.
A fianco di Emanuela Russian, in una lista rinnovata «non certamente nei principi di solidarietà e di cultura paesana che hanno animato le passate amministrazioni, ma nei programmi adeguati ai tempi», si legge in una nota, ci saranno persone giovani che affronteranno una prima esperienza amministrativa «nel segno di una civica dedizione alla gestione della politica del paese», nonché talune forze che hanno già rivestito ruoli amministrativi nel recente passato.
Che ne sarà di Andrea Bullitta? Il già assessore all’Istruzione, Attività culturali e Edilizia scolastica si candiderà a braccio destro (un potenziale vicesindaco) della Russian formando con la stessa «un’eventuale coppia di vertice del Comune, nel segno di un costante rinnovamento della responsabilità della gestione del paese e di un costante coinvolgimento dei cittadini nella conduzione della res publica, doverosa ove intesa come servizio alla Comunità, al paese e a se stessi».
La formazione, di natura civica, pur nel rispetto di movimenti e partiti cui «non si può non riconoscere il ruolo costituzionale di anello di congiunzione tra cittadino e amministratore, è in fase di ultimazione. Il rinnovo del gruppo amministrativo partirà anche dal nome della lista: “Progetto per Mossa”, non per disconoscere le logiche amministrative del passato, ma per rinnovarle e adeguarle con nuova incisività ai tempi e alle sfide future».
«Non posso che essere lusingata per la responsabilità che mi è stata assegnata dai miei amici con cui ho già condiviso un breve scorcio amministrativo – afferma la candidata Emanuela Russian. Già quando mi è stato chiesto, 5 anni fa, di mettermi a disposizione del paese l’ho fatto con umiltà e dedizione, a maggior ragione adesso cercherò di interpretare, in altra veste, la responsabilità amministrativa, consapevole che il perseguire il bene collettivo dovrà essere la mia prima scelta di vita». –
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