Enologia, Cormons beffata Convenzione con Trento

Accordo fra l’Università di Udine e l’Istituto agrario di San Michele all’Adige Obiettivo? Un corso interateneo. Ma nella cittadina collinare mugugnano
Bumbaca Gorizia 24-11-09 Cormons università enologia - Foto di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 24-11-09 Cormons università enologia - Foto di Pierluigi Bumbaca

di Francesco Fain

CORMONS

A Cormòns la leggono come una beffa che si aggiunge al danno. È risaputo ormai che il corso di laurea in Enologia ha abbandonato la cittadina collinare, tornando alla “casa madre”, l’Università di Udine. Non bastasse ciò (ed è qui la beffa secondo i cormonesi) è stata sottoscritta a San Michele all’Adige una convenzione fra gli Atenei di Udine e Trento e l’Istituto agrario di San Michele all’Adige per l’attivazione e la gestione del nuovo corso triennale di laurea interateneo in viticoltura ed enologia. Una notizia che a Cormòns è andata di traverso perché avrebbero voluto che la cittadina collinare fosse la protagonista di questo accordo. Invece, oggi è con le pive nel sacco.

«Il percorso - si legge in una nota dell’Università di Udine - nasce dalla trasformazione del precedente corso di laurea attivo presso la sede di Udine e consolida i rapporti ormai decennali tra i tre enti-partner che già nel 2002 si erano riuniti all’interno di un consorzio interuniversitario finalizzato dar vita ad iniziative nel settore agroalimentare. Il profilo formativo e il percorso didattico non cambiano, ma il nuovo corso prevede uno sviluppo più unitario con una unica sede amministrativa, quella di Udine, e il rilascio di un titolo congiunto. Il coordinamento rimane in capo alla facoltà di Agraria di Udine, per quanto riguarda le materie agrarie e alla facoltà di Ingegneria di Trento, per quanto concerne la formazione nelle aree fisico-matematiche, tecnologico-industriali ed economiche. La Fondazione Mach, che vanta una lunga esperienza nella ricerca e formazione in campo enologico, mette a disposizione personale ricercatore per la didattica di approfondimento, strutture di campo e laboratori d’avanguardia».

«Questa convenzione – ha sottolineato il rettore dell’ateneo friulano, Cristiana Compagno - rafforza la partnership di didattica e di ricerca tra le università di Udine e Trento e l’Istituto agrario di San Michele all’Adige in un campo disciplinare, quello della viticoltura e dell’enologia, nel quale vantiamo, insieme, delle vere eccellenze scientifiche a livello mondiale. Un settore questo promettente anche dal punto di vista dello sviluppo economico dei nostri territori».

Ma vallo a dire ai cormonesi che si vedono insidiare la zona doc Collio e stanno battagliando perché l’ufficio tavolare non venga chiuso e trasferita (in una sede unica) a Gorizia, nella sede dell’ex Provveditorato in via Leopardi...

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