Erano in quattro in un’auto prima inseguiti poi multati Fermata famiglia a cavallo

Elisa Michellut / fiumicello

Erano in quattro sulla stessa macchina, due uomini e due donne tra i 31 e i 41 anni. Stavano andando a fasi un giro approfittando della bella giornata di sole, del tutto incuranti della normativa che vieta gli spostamenti non necessari al fine di evitare il rischio contagio da Coronavirus. È successo ieri pomeriggio, verso le 16.30, lungo la strada provinciale che collega Fiumicello a Fossalon.

Gli agenti della polizia locale di Cervignano, coordinati dalla comandante Monica Micolini, stavano effettuando alcuni dei numerosi controlli sul territorio. Alla vista degli agenti, il conducente della macchina, con a bordo gli altri tre amici, ha svoltato bruscamente e si è immesso in una strada laterale al fine di eludere il posto di blocco cercando di allontanarsi. La manovra azzardata non è sfuggita agli agenti. C’è stato un inseguimento a sirene spiegate. La polizia locale è riuscita a fermare e a identificare i quattro occupanti del veicolo.

Una delle due donne, caso curioso, proprio il giorno prima, aveva segnalato alla polizia municipale, come comportamento scorretto, la vendita di merce non autorizzata all’interno di un’attività commerciale cervignanese, che poi è stata sanzionata e chiusa. I quattro fiumicellesi sono stati multati in quanto si trovavano fuori casa senza alcuna motivazione.

«È stata una giornata più tranquilla rispetto al giorno di Pasqua – il commento della comandante Micolini –. Nei sei comuni della Bassa orientale non sono state rilevate irregolarità, nonostante i controlli effettuati lungo la viabilità principale, nelle aree verdi e in quelle golenali, tutte zone normalmente frequentate per escursioni e pic nic».

Controlli a tappeto anche il giorno di Pasqua, quando è stata sanzionata una famiglia comporta da tre persone. Padre, madre e la figlia di 11 anni stavano percorrendo a cavallo la provinciale che da Terzo di Aquileia porta a Salmastro. Erano circa le 17. A fermare la famiglia, di nazionalità tedesca ma proprietaria di una seconda casa a Terzo, dove risiede in questo periodo, sono stati gli agenti della polizia municipale di Cervignano. La famiglia si è giustificata dicendo che i cavalli avevano bisogno di fare una passeggiata e che quindi li hanno accontentati. Tre le sanzioni comminate per inosservanza del decreto “Io resto a casa”. Per i genitori, inoltre, sono scattate anche due contravvenzioni per violazione delle norme del codice della strada in quando il cavallo era condotto da una minore di 14 anni.

Sempre il giorno di Pasqua, un uomo è stato sanzionato, a Cervignano, perché sorpreso a una distanza di diversi chilometri da casa assieme al proprio cagnolino. Multati anche alcuni ciclisti, che stavano pedalando indisturbati in una zona centrale del capoluogo della Bassa. —

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