Esatto si trasforma. Interporto messo a dieta

L’amministrazione conferma la chiusura delle procedure di liquidazione di Amt Trasporti e Fiera
Silvano Trieste 16/01/2014 Esatto, Piazza Sansovino
Silvano Trieste 16/01/2014 Esatto, Piazza Sansovino

Che ne sarà delle partecipate del Comune di Trieste? Il Documento unico di programmazione 2016-2018 riporta gli indirizzi generali dell’ente sul ruolo degli organismi facenti parte del cosiddetto Gruppo amministrazione pubblica (Gap). Fanno parte del gruppo gli organismi strumentali, gli enti strumentali, controllati e partecipati, le società controllate e partecipate. Il Dup identifica il ruolo e il futuro di ogni membro. Per Esatto spa, definita «gestore unico delle entrate comunali», si prospetta questo futuro: «Indirizzo per l’avvio delle procedure di trasformazione da società mista a società in house. Società indispensabile per il perseguimento dei fini istituzionali». Di Amt Trasporti Srl si precisa invece che «non svolge più funzioni in quanto in liquidazione» e si indica: «Chiusura della procedura di liquidazione a seguito della vendita delle quote azionarie di Fap e Apt e subordinatamente all’esito di alcune vertenze civili». Idem per Amt Spa: «Chiusura della procedura di liquidazione all’esito delle cause civili pendenti ed alla valorizzazione del patrimonio immobiliare della società». Quindi Trieste Città Digitale, società di «progettazione, realizzazione, sviluppo e gestione siti e portali telematici» e di «supporto informatico all’ente»: «Indirizzo di ricondurre la partecipazione societaria ai soli soci pubblici e al socio privato scelto con gara, società indispensabile per il perseguimento dei fini istituzionali». Di Interporto di Trieste Spa si precisa che riguarda la «gestione di infrastrutture autoportuali, retroportuali, intermodali; gestione attività doganali, logistiche ed affini». Questi gli indirizzi volti alla morigeratezza: «Mantenere la spesa complessiva del personale invariata rispetto al triennio precedente e introdurre un meccanismo di valutazione per l'attribuzione dei premi di risultato; fornito indirizzo in merito all’applicazione del dl 90/2014 sul contenimento del numero e dei compensi dei membri del cda».

Malinconica la parte di Fiera di Trieste Spa in liquidazione. L’unico indirizzo che può avere è la «chiusura della procedura di liquidazione a seguito della valorizzazione del patrimonio immobiliare della società». Non sono inclusi nel Gap, invece, il Gruppo di azione locale del Carso Scarl, il Trieste Coffee Cluster, Hera Spa e il consorzio Promotrieste.(g.tom.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo