Esce dal bar e cade dalle scale a Monfalcone, 40enne a Cattinara

La titolare del Taverna caffè: «È arrivato da solo e dopo una consumazione è uscito». I soccorsi da un dipendente e un avventore
Tiziana Carpinelli
Taverna caffè in via Trieste a Monfalcone foto Katia Bonaventura
Taverna caffè in via Trieste a Monfalcone foto Katia Bonaventura

MONFALCONE Hanno destato preoccupazione le condizioni di un uomo di 40 anni, operaio di origini straniere, presumibilmente dell’est Europa, vittima nella notte di una brutta caduta. L’uomo stava uscendo da un locale a quell’ora, verso le 23, frequentato da svariate persone e meta della movida giovanile: la Taverna caffè di Monfalcone, già storico bar La Rosa.

Un incidente dai contorni ancora da chiarire del tutto: non si sa infatti se l’uomo sia crollato a terra perché magari colto da un mancamento, un capogiro o un repentino malore oppure perché non s’é avveduto del gradino all’uscita – comunque ben evidente – ed è pertanto rovinato sull’asfalto. Fatto sta che nell’impatto al suolo il 40enne s’è procurato una ferita alla testa, dalla quale è sgorgato del sangue. Per tale motivo, subito aiutato dai presenti, è stato poi preso in carico dagli operatori sanitari, nel frattempo allertati, e trasferito in ambulanza al vicino San Polo. Da lì, il ferito è stato successivamente trasportato per più approfonditi accertamenti all’ospedale triestino di Cattinara.

Non risulta ora ricoverato nel reparto di Rianimazione né in quello della Terapia intensiva e dunque a distanza di tempo il paziente non può ritenersi più in pericolo di vita, ma nell’immediatezza d’intervento le sue condizioni erano state classificate come codice rosso, cioè critiche, per l’interruzione o compromissione di una o più funzioni vitali, da protocollo.

La fortuna dell’uomo è stata la tempestività d’intervento di chi in quel momento si trovava nei paraggi e questo lo rileva la titolare dell’attività, Lidia Zambon, che ricorda anche bene gli attimi precedenti la caduta: «L’uomo è entrato da solo. Si tratta di un cliente che spesso, ma in altro orario, diurno, viene qui con un collega operaio a bere una birra, solitamente a fine lavoro. Un tipo tranquillo, che mai ha dato fastidi. S’è avvicinato al bancone e ha ordinato una consumazione, che sinceramente non ricordo neppure quale fosse». La sera, e specialmente al sabato, si lavora tanto alla Taverna caffè. Finito il drink e saldato il conto il 40enne è uscito, dirigendosi da solo verso il parcheggio.

«Noi non ci siamo accorti di niente – spiega la titolare –, ma chi stava fuori c’ha subito avvertito che un uomo era caduto dalle scale. Un mio dipendente e un avventore che proprio in questo periodo sta svolgendo un corso di soccorso con i vigili del fuoco si sono precipitati in suo aiuto e hanno cercato di tenerlo adagiato a terra, in posizione di sicurezza. L’uomo tentava di sollevarsi, ma non era proprio nelle condizioni di farlo. Aveva come degli scatti».

Dopo una manciata di minuti gli operatori del Sores, con un mezzo di soccorso avanzato, sono giunti in via Trieste e l’hanno preso in carico per la prima assistenza. «Aveva sangue alla testa, per la ferita riportata nella caduta», conclude la titolare, auspicando che l’uomo possa riprendersi presto. Sul posto non s’è reso necessario l’intervento né dei carabinieri né della polizia.

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