Esodo istriano e Shoah nel segno delle donne

Il polo liceale goriziano assegna il diploma onorario a Liliana Segre e lancia il progetto “Giornate della memoria” per onorare le ricorrenze istituzionalizzate in ricordo di Shoah ed esodo istriano, puntando su percorsi formativi che possano lasciare un segno negli studenti. Sono le iniziative presentate ieri nella sede centrale dell’Isis Alighieri dalla preside Anna Condolf e da alcuni dei docenti del polo che si sono spesi per questo progetto, Paolo Malni, Alessio Sokol e Ivan Portelli.
Se lunedì anche i giovani dei licei Alighieri, Duca degli Abruzzi e Slataper prenderanno parte al teatro Verdi alla consueta iniziativa promossa dall’Irase nazionale in occasione della Giornata della Memoria 2020, di qui a fine febbraio il polo ha inteso organizzare un ciclo di conferenze sulla storia del ’900 dal titolo “Donne, guerre, memorie”, con gli incontri rivolti agli studenti delle tre scuole che si svolgeranno tutti nell’auditorium del liceo Alighieri di viale 20 settembre.
«Crediamo sia nostro dovere trasformare i tragici fatti del Novecento, dalla Shoah all’esodo istriano, in valori per i nostri studenti – spiega la preside Anna Condolf –. Valori di sé e del prossimo. Ci siamo interrogati su come ottenere questo risultato, e abbiamo pensato che al di là delle celebrazioni fosse interessante proporre occasioni di approfondimento storico per i giovani».
Di qui il ricco programma di conferenze. Si parte già oggi (dalle 11.15 alle 13, e l’orario sarà lo stesso per tutti gli incontri) sui temi “Donne e profuganza nella Prima guerra mondiale”, a cura di Paolo Malni, e “Donne nella tempesta. La condizione femminile nel Friuli e nel Veneto invaso nel 1917-1918”, a cura di Matteo Ermacora. Poi venerdì 7 febbraio toccherà a Gloria Nemec parlare de “Le molte guerre delle donne istriane (1943-1965)”, e lunedì 17 Tullia Catalan interverrà su “Donne nella Shoah”. Chiusura infine il 21 febbraio con l’incontro con l’autrice de “La ragazza di Chagall” Antonella Sbuelz. «Proveremo a confrontarci su come le tragedie del secolo scorso hanno inciso sulla vita delle donne», spiega il professor Malni, mentre il collega portelli aggiunge che «a fianco degli incontri proporremo agli studenti anche una bibliografia e sitografia online ragionata e pensata per poter essere al tempo stesso equilibrata e abbordabile».
«Memoria e storia non sempre sono sovrapponibili – conclude il professor Sokol –, e sarà interessante ragionare su come le memorie sono differenti, e la storia dovrebbe riuscire a fare sintesi». Come detto nel progetto del polo liceale rientra anche l’assegnazione del diploma “onoris causa” a Liliana Segre, che ha accolto con piacere questo riconoscimento facendo sapere all’istituto di voler incontrare in futuro gli studenti a Gorizia, inviando intanto loro un messaggio che sarà letto in occasione della Giornata della Memoria. —
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