Ex promotore triestino ai domiciliari in Friuli

I carabinieri di Tarvisio hanno eseguito ieri una condanna di detenzione ai domiciliari disposta dal Tribunale di sorveglianza a carico del 55enne Massimiliano Feresin, originario di Trieste,...

I carabinieri di Tarvisio hanno eseguito ieri una condanna di detenzione ai domiciliari disposta dal Tribunale di sorveglianza a carico del 55enne Massimiliano Feresin, originario di Trieste, titolare di un negozio di animali nella cittadina dell’Alto Friuli. Deve scontare un anno, nove mesi e 26 giorni per appropriazione indebita. Feresin, secondo l’accusa, quando lavorava come promotore finanziario per Banca Generali a Trieste si era impossessato di somme di molti suoi clienti per un totale vicino al milione. I fatti coprono un periodo che va dal 1997 al 2007, ma ciò che si verificò prima del 2005 è stato dichiarato prescritto dalla Corte d’appello. L’uomo, tuttavia, può continuare a esercitare la propria attività, godendo dei permessi rilascitati per motivi di lavoro. Era stato lo stesso Feresin, otto anni fa, ad autodenunciarsi adducendo motivi di natura economica causati da un commercialista e a dimettersi da Banca Generali chiedendo la cancellazione del suo nome dall’albo dei promotori finanziari e ribadendo più volte di voler restituire i soldi.

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